Emergenza nuovi poveri in Gallura, stritolati dal caro energia: “Tante richieste di aiuto”

Il rapporto sui poveri in Sardegna.

Anche in Sardegna sono sempre di più le famiglie che vivono in stato di indigenza. E’ di pochi giorni il rapporto della Caritas, che svela la situazione economica di tanti residenti nell’Isola. Sempre più poveri, con un indice cresciuto di 2,2 punti percentuali rispetto allo scorso anno.

Questo significa che nell’Isola sono più di sedici famiglie su cento, ovvero 110mila, a vivere sotto la soglia di povertà. Le maggiori difficoltà sono quelle di arrivare a fine mese, a causa dell’alto tasso di disoccupazione e dei lavori precari.

Cresce soprattutto nei nuclei con bambini la povertà, dove spesso tramandano lo stesso destino delle loro famiglie di origine. In Sardegna, secondo il rapporto, sono diecimila le persone che nel 2020 hanno chiesto aiuto alla Caritas. L’identikit del bisognoso era quello di una donna di età media 48 anni. Nel 2021 sono entrambi i sessi ad esservi rivolti.

La situazione in Gallura.

La Gallura si inserisce in questo contesto, a causa di un mercato di lavoro stagionale, che dura spesso dai 3 ai 6 mesi e, nella maggior parte dei casi, pure mal pagato. Pesano anche il caro bollette e la crisi energetica e l’inflazione. Ma anche altri fattori, singolari rispetto al resto dell’Isola, come l’inefficienza della sanità pubblica e la povertà abitativa.

“E’ una situazione in crescita e molto drammatica anche nel nostro territorio – spiega Domenico Ruzzittu, diacono e direttore della Caritas diocesana -. Sono sempre di più anche i nuovi poveri, quelli che per svariati motivi si rivolgono a noi. Spesso uomini separati, che non ce la fanno con un solo stipendio a pagare il mantenimento o persone che non riescono a curarsi. Con il caro energia sono aumentate anche le difficoltà a pagare le bollette, anche da parte di chi ha uno stipendio. Famiglie che vivono senza la luce e che stiamo aiutando per il pagamento delle bollette”.

E’ emergenza povertà abitativa e sempre più persone a Olbia e in Gallura, vivono in auto perché non trovano casa. “C’è un enorme problema per quanto riguarda gli affitti – aggiunge -. Non ci sono case e se si trovano i canoni sono alti, oppure è difficile pagarlo. Le richieste sono purtroppo molte e di vario genere e stiamo cercando di aiutare, anche grazie ad molti progetti messi in campo, ma è utile che si continui a fare rete nel territorio”.

Ancora alte le richieste del Reddito di cittadinanza.

I dati drammatici della povertà in Gallura sono descritti pienamente anche dalle richieste del reddito di cittadinanza. Nel mese di ottobre, sono 3.170 le famiglie che hanno richiesto il sussidio nel 2022, una lieve diminuzione rispetto allo scorso anno. Nel mese di settembre le persone richiedenti sono state 5.176.

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