Picchiata in un campeggio, notte da incubo per una donna a Olbia

La donna picchiata a Olbia ha subito anche minacce.

“Sono stata picchiata in un campeggio da un uomo”. Questa è la denuncia di una donna che risiede a Olbia, così come il suo aggressore. L’episodio risale a qualche giorno fa, dove la vittima racconta di essere stata buttata a terra e schiaffeggiata dal suo conoscente.

“Sono andata due giorni fuori di casa per ospitare due miei amici e sono andata in un campeggio a Lido del Sole”, racconta la 50enne. “Ero in compagnia di un amico che io ho aiutato diverse volte, ma quel giorno ha dato di matto e mi ha aggredita – spiega -. Purtroppo nessuno è intervenuto in mio aiuto e hanno fatto finta di niente. Mentre mi picchiava urlava che voleva ammazzarmi”.

La vittima di questo increscioso episodio racconta di aver chiamato la polizia, che l’ha riaccompagnata a casa perché senza automobile, ma non le avrebbe offerto protezione, stando a quanto racconta la donna. “Ho avuto l’impressione di non essere stata creduta dalle forze dell’ordine – dice la 50enne -, i quali mi hanno colpevolizzata, rivolto domande inopportune e allusive sul rapporto che avevo con chi voleva uccidermi. Mi hanno poi riaccompagnata a casa, non mi hanno fatto sporgere denuncia e nemmeno accompagnata al pronto soccorso per certificare le botte ricevute”.

Dopo l’episodio di quella notte, arrivano altre minacce e insulti nei giorni seguenti (molti dei quali non si possono riportare per proteggere l’identità della vittima ndr.), con contenuti carichi di odio. “Farai la fine di essere ammazzata se pesti i piedi ai sardi. In Sardegna funziona così, tornatene a casa tua”, le dice l’uomo in un vocale su WhatsApp.

Ma gli schiaffi che ti ho mollato non ti hanno fatto bene?”, dice l’aggressore in un altro vocale. La donna, così, si arma di coraggio e porta tutto ai carabinieri di Olbia, che accolgono la sua denuncia.

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