Un anno fa la tragedia del ponte Morandi che toccó anche Olbia con il suo ex portiere Capello

Sul ponte Morandi si trovava l’ex portiere dell’Olbia Capello.

Un anno fa la tragedia del ponte Morandi. Davanti agli occhi di tutto il mondo l’Italia si scoprì più fragile. Messa a nudo nelle sue fondamenta, come quelle della sua storia e delle sue infrastrutture su cui ogni giorno passano milioni di automobilisti. Una sciagura che sfioró anche la Gallura, perché su quel ponte, la mattina del 14 agosto di un anno fa, si trovava anche l’ex portiere dell’Olbia e del Budoni Davide Capello.

Davanti alla sua auto trovó la voragine. Fece un volo di 30 metri. “L’auto si è incastrata. Non ho un graffio e sono vivo“, aveva sintetizzato Davide il giorno dopo. Un miracolato. “La ferita più grande, però, è nella testa e nel cuore e mi sto facendo aiutare da uno psicologo”, aveva proseguito a chi gli chiedeva come si sentisse.

Ora Davide sta bene. Si è ripreso da quel giorno maledetto e il Genoa l’ha scelto come preparatore dei portieri dei Giovanissimi Nazionali. Vive a Savona e fa anche il vigile del fuoco. Ma, confida a Primo Canale: “È stato un anno molto difficile. La vita come prima del 14 agosto probabilmente non ritornerà più. I primi mesi sono stati i più difficili per il senso di colpa di essere ancora in vita, per i dolori fisici e le cure, per i ricordi di quella giornata, per la difficoltà di riprendersi la normalità”.

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