Il Red Valley a Olbia è già un successo, ma scoppia il caso dei biglietti rivenduti al doppio

red valley festival olbia

Il Red Valley Festival 2023 è un successo quasi sotto tutti i punti di vista, decretato dalla partecipazione del pubblico: sono andati sold out i biglietti delle prime 4 serate. Ottima riuscita, in particolare, per la varietà dei gusti musicali coperti. In secondo luogo da un punto di vista tecnico: sono stati pochi gli intoppi, finora, tutti risolti senza particolari difficoltà e in modo veloce.

I biglietti del Red Valley Festival sono nominativi.

Discorso diverso, invece, per i biglietti. Da giorni, infatti, è in corso una fitta compravendita degli ingressi di seconda mano, pure se i biglietti sono nominativi e la possibilità di cambiare nominativo è cessata il 31 luglio.

In più punti, sul sito ufficiale del Red Valley Festival, è specificato che:

  • Come da normativa, i titoli d’accesso per accedere al Festival sono nominali;
  • I biglietti non sono cedibili a terzi, nemmeno tramite deleghe.
  • Il personale autorizzato dell’organizzazione si occuperà di verificare all’ingresso del Festival che i dati presenti sul biglietto corrispondano ai dati presenti su un documento d’identità in corso di validità dell’intestatario quali: carta d’identità (cartacea o elettronica), patente di guida, passaporto o porto d’armi.
  • Qualora non dovessero corrispondere, l’organizzazione si riserva il diritto di negare l’accesso, senza possibilità di eventuali deroghe o rimborsi.
  • La legge prevede che la non conformità del nominativo precluda l’accesso senza diritto al rimborso.

Ma su Internet le vendite e gli acquisti di biglietti di seconda mano stanno letteralmente spopolando e avvengono alla luce del sole. Il sottobosco del Red Valley di seconda mano vive sui social. Per fare un esempio, nei vari gruppi di Facebook dedicati a Olbia, non solo quelli dedicati a vendite e scambi tra utenti, è possibile chiedere se qualcuno venda biglietti di seconda mano. Arrivano decine di risposte in pochi secondi.

Le proposte e i prezzi dei biglietti di seconda mano per il Red Valley.

Si scopre così un mercato senza regole, dove il prezzo del biglietto lo fanno più che altro l’abilità del venditore e la capacità di contrattare dell’acquirente. I prezzi sono variabili. Se un biglietto per una serata del Red Valley Festival, con prevendita e costi accessori, sui canali ufficiali costa una sessantina di euro, sui social si può acquistare di seconda mano con prezzi dalle 50 euro alle 120 euro. Se un venditore è bravo, riesce a guadagnarci. Dipende dalla serata, ad esempio per la serata del 15 si possono tranquillamente acquistare sul sito del Festival, dato che sono ancora disponibili, e sui social domanda e offerta sono quasi nulle.

L’en plein lo fa chi ha il biglietto full, valido, cioè, per tutte le serate. Soprattutto chi era interessato a un artista della prima serata, lo rivende per le successive a prezzo pieno o qualcosa di più: come se non avesse speso nulla per la serata che gli interessava, e se è bravo ci guadagna.

I controlli sui documenti: la verità dei venditori dei biglietti.

Secondo i venditori dei biglietti di seconda mano, non verrebbero svolti controlli sui documenti. L’importante sarebbe che con un biglietto che riporta il nome di una donna, entrasse una donna e che con quello che riporta il nome di un uomo, entrasse un uomo.

Il problema dei minori di 16 anni.

Peccato che la legge preveda il controllo dei documenti, come specificato sul regolamento del festival. Inoltre, lo stesso regolamento prevede che i minori di sedici anni possano entrare solo con un maggiorenne ogni 2 minorenni. Ma se i controlli sui documenti non vengono svolti, come si farebbe a stabilire con certezza chi ha 16 anni e chi qualche giorno in meno?

Bonus cultura – 18app

Un ulteriore approfondimento, a questo punto, merita il discorso del bonus 18 anni. Se è vero che col bonus, per legge, si possono acquistare solo biglietti nominativi, dato che il bonus è strettamente personale, tutti i ragazzini di 18 anni che stanno vendendo il biglietto di seconda mano stanno violando ulteriormente la legge. Viene il dubbio che alcuni di loro abbiano acquistato il biglietto appositamente per cederlo a terzi e “tirar fuori” un piccolo lucro dal bonus.

Attenzione alle truffe.

Inevitabili, trattandosi di biglietti acquistati online da sconosciuti, le truffe. Chi vende i biglietti del Red Valley Festival di seconda mano, generalmente chiede pagamento paypal o bonifico bancario. Pochi offrono pagamento e consegna dei biglietti di persona. La maggior parte cedono un QR code via email, che potrebbe essere stato venduto a diverse persone. Altri non inviano nulla: dopo aver intascato il bonifico, spariscono.

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