Il sequestro all’aeroporto di Cagliari.
Frammenti di vasellame con fregi ed incisioni. Insieme ad altri reperti di indubbio valore archeologico. Nascosti in una busta di plastica con sassi e sabbia. Quando il personale della security dell’aeroporto di Elmas ha aperto la valigia alla coppia in partenza non credeva ai propri occhi.
Da anni erano abituati a vedere nascosti nelle tasche delle borse conchiglie e bottigliette di plastica stracolme della testimonianza della bellezza degli arenili della Sardegna. Diversamente a trovare dei veri e propri reperti archeologici. Parti di vasi e ciotole in coccio sulle quali si potevano scorgere nitidamente le preziose decorazioni.
Della scoperta è stata informata la Soprintendenza ai beni Archeologici e il Nucleo Tutela dei Carabinieri, che ha preso in consegna i reperti trafugati. La notizia è stata data dalla pagina Facebook di Sardegna Rubata e Depredata, impegnata nella lotta a questa forma illecita di souvenir da parte dei turisti.