Quel turismo cafone e predatore a caccia di ricci nelle acque della Gallura

Decine di segnalazioni in Gallura.

Si aggirano in barca o in gommone nelle acque della Gallura in cerca di ricci e poi postano come trofeo quello che hanno pescato, facendosi una scorpacciata tra selfie, storie e brindisi. Incuranti che raccogliere ricci, in quanto specie protetta, rappresenta un illecito sanzionabile.

Sono decine le segnalazioni di un certo tipo di turismo cafone e predatore che in tanti stanno evidenziando in pochi giorni. La community “Sardegna Rubata e Depredata” si sta occupando di raccogliere gli avvistamenti, alcuni dei quali sono ad opera di vip e personaggi anche molto noti.

“Abbiamo un’orda barbarica di modelle, modelli, tronisti e fancazzisti di ogni genere – dichiarano -, che scorrazza indisturbata e impunita in barca tra le aree protette di Capo Coda Cavallo e il Parco di La Maddalena a fare scempio di specie ittiche tutelate e sembra che a nessuno degli enti preposti importi qualcosa”.

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