Gallura, al via le riprese di “La punizione del prete”

Le riprese de “La punizione del prete” in Gallura.

Sono cominciate oggi in Gallura le riprese di La punizione del prete, il cortometraggio per la regia di Francesco Tomba e Chiara Tesser che porta sul grande schermo un racconto della tradizione popolare sarda.

Prodotto dall’Isre (Istituto sardo regionale etnografico) e sostenuto dalla Fondazione Sardegna film commission, il film nasce da una conversazione tra Francesco Tomba e suo nonno materno, nato nel 1932 a Luras e lì cresciuto, che raccontò al nipote la storia ora oggetto di questo lavoro, ispirata a fatti probabilmente veritieri e tramandata oralmente. Il racconto è quello che nel 1910 vede protagonisti don Fresu, avido curato e proprietario terriero di Liori, e un tale signor Depperu, astutissimo cieco di Luras. Tra i due viene intavolata una compravendita del bestiame del prete che porterà la furbizia dell’uno a prevalere sull’avarizia dell’altro.

A impersonare i protagonisti sono attori sardi noti al grande pubblico: Massimiliano Caprara (Rocco Schiavone, Nero a metà, Don Matteo) nei panni di don Fresu, e Maurizio Giordo (tra i protagonisti dello spettacolo pluripremiato Macbettu) che interpreta il signor Depperu. Con loro c’è anche Silvia Carusillo, nella parte della perpetua Gesuina. Oltre a Caprare e Giordo è sardo anche il resto del cast, dei figuranti e della maggior parte della troupe: una scelta necessaria in un lavoro come questo che unirà lingua italiana, logudorese lurese, e gallurese.

Le riprese cominciano da Luras e per spotarsi poi a Palau. Sarà così restituitoun quadro storicamente attendibile dei luoghi e del territorio in cui si sviluppa il racconto, e sarà anche possibile attingere a un portfolio fisiognomico, estetico linguistico e culturale realistico e credibile.

L’intento del corto è quello di mettere in scena una storia tradizionale sarda che, attraverso i più classici espedienti narrativi, porta con sé i valori morali e normativi della cultura popolare isolana, in particolare di quella agro-pastorale dell’entroterra. Inoltre il racconto riconduce alla situazione storico-economica d’inizio ‘900, riconnettendosi alla storia sociale e comunitaria locale, non solo attestata storicamente ma anche, e soprattutto, conosciuta e radicata nel territorio gallurese proprio grazie a quell’eredità orale che il corto ha in parte la pretesa di conservare.

L’uscita del film, che avrà una durata di 15 mimuti, è prevista per l’estate. Per finanziare il cortometraggio è stato attivato anche un sistema di crowdfunding sulla piattaforma Kickstarter, che resterà aperto sino al 7 maggio. Dal film verrà tratta una graphic novel, realizzata da Tommaso Spiga (in arte Masoto). Il film gode del supporto di alcune realtà produttive locali: ristorante CuCumiao di Palau, Associazione ippica Lu Juali di Luogosanto e Museo Galluras di Luras.

Francesco Tomba. Classe 1992, è nato a Cagliari e vive tra Cagliari e Biella. Concluso il liceo classico Siotto Pintor, e dopo essersi laureato al Dams di Bologna, dove ha seguito il corso di Storia del cinema, ha conseguito la laurea magistrale in Televisione, Cinema e New Media all’università Iulm di Milano. Dopo aver diretto per diversi anni contenuti audiovisivi per istituzioni pubbliche e private, nel 2021 ha fatto il suo debutto sul grande schermo con il docufilm “Dove nasce il vento”, prodotto dall’associazione culturale Tusitala di Cagliari e selezionato in numerosi festival nazionali e internazionali, ricevendo diversi premi. Ha collaborato con festival cinematografici come Noir in Festival (MI), Visioni Italiane (BO), Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, Cagliari Film Festival; ha inoltre lavorato in alcune produzioni televisive e cinematografiche come “Four more shots, please!” (Amazon Prime, 2022) e “Lubo” (Giorgio Diritti, 2023).

Chiara Tesser. Classe 1997, è nata e cresciuta in provincia di Treviso. E’ laureata in “Televisione, Cinema e New Media” all’università IULM di Milano. Lavora con grandi e piccole produzioni cinematografiche, dividendosi tra vari reparti: regia, location e produzione. In parallelo sviluppa progetti indipendenti come sceneggiatrice e regista. Tra questi, ha lavorato come aiuto regia nel premiato documentario “Dove nasce il vento” (Francesco Tomba, 2021), e dalla sua storia autobiografica ha recentemente promosso attraverso i festival il suo primo cortometraggio in stop-motion “Un amico speciale” (Chiara Tesser, 2022), realizzato con alcuni colleghi dell’università.

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