Dieci anni dopo l’alluvione a Olbia: il costo del progetto sale a 180 milioni

Presentato il progetto contro il rischio idrogeologico a Olbia.

Questo pomeriggio è stato presentato “Olbia e le sue acque”, ovvero il progetto di fattibilità tecnico ed economica di Technital contro il rischio idrogeologico. La presentazione è avvenuta a tre giorni dal decimo anniversario della terribile alluvione del 2013.

Gli aumenti delle materie prime.

Il progetto è stato presentato ai cittadini in un’assemblea pubblica alla presenza del sindaco Settimo Nizzi al Museo Archeologico di Olbia. Il costo totale dei lavori è di 180 milioni di euro, a causa degli aumenti dei prezzi del periodo post pandemico, ma il sindaco Nizzi dichiara che “potrebbe essere individuata nella giunta regionale”.

I lavori per ciascuno dei sei lotti è prevista di circa due anni. Il progetto avrà l’obiettivo di risolvere completamente i problemi di allagamento e di pericolosità della città, permettendo di liberare la città dai vincoli urbanistici attuali.  Il primo cittadino ha detto che si tratta di “un ottimo progetto fatto in pieno accordo con la cittadinanza che è sempre stata contraria alle vasche di laminazione”.

Non ci saranno infatti le vasche di laminazione, ma una sistema di canali scolmatori che si riverseranno nel golfo di Olbia. I consiglieri comunali di minoranza presenti hanno criticato i tempi di realizzazione del piano, sostenendo che ”sono trascorsi dieci anni e la città non è ancora stata messa in sicurezza”.

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