I sindaci della Gallura dicono no alla Provincia di Sassari: “Si torna al passato”

Ribadito il no tassativo al ritorno al passato.

Si sono incontrati oggi i rappresentanti dei 26 Comuni della Gallura: presenti quindi il presidente dei Comuni Alta Gallura Antonio Tirotto, il presidente dell’Unione dei Comuni Riviera di Gallura Francesco Lai, il presidente della Comunità Montana Andrea Nieddu, il sindaco di Tempio Pausania Andrea Biancareddu, il sindaco di Olbia Settimo Nizzi. Luca Montella, Sindaco di la Maddalena, presente in video conferenza.

All’ordine del giorno, le elezioni del consiglio provinciale di Sassari previste per il prossimo 27 Marzo: così come già espresso durante le riunioni che si sono tenute precedentemente, in particolare l’ultima di Tempio, i sindaci hanno ribadito la loro contrarietà a ritornare sotto il controllo di Sassari, rivendicando l’autonomia del territorio del Nord-Est della Sardegna.

Il loro no tassativo riguarda un assurdo ritorno al passato, una netta contrarietà sancita dal documento stilato a Tempio che ribadisce la necessità di una gestione specifica della Gallura, in grado di valorizzare il territorio come merita.

Una delegazione di sindaci era stata ricevuta qualche mese fa dalla commissione autonomia in consiglio regionale: tutti gli esponenti politici presenti all’incontro avevano assicurato un’approvazione celere della proposta di legge giacente per l’istituzione della provincia Gallura. Ora, affermano i Sindaci, è il momento di far venire a galla chi ha detto la verità e chi invece ha detto un sì di circostanza. Verranno inoltre interrogati i candidati alle prossime elezioni politiche del 4 Marzo per vedere come la pensano sul tema.

Nei prossimi giorni, verrà indetta una riunione plenaria a cui saranno invitati tutti i sindaci della Gallura per eventuali ulteriori riflessioni.

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