Surfista olbiese disperso a Cala Ginepro, salvo dopo 16 ore tra le onde

surfista OlbiaFoto generica

Paura per un surfista di Olbia disperso a Cala Ginepro.

Sedici ore in balia delle onde al buio a Cala Ginepro, un incubo per un surfista olbiese. Nicola Campus, 43 anni, ha vissuto un’esperienza al limite della sopravvivenza mentre praticava wingfoil nelle acque di Cala Ginepro.

Sbalzato al largo dalle correnti improvvisamente violente, Campus si è trovato in una situazione estremamente pericolosa. Nonostante il vento contrario e le avverse circostanze, grazie alla sua determinazione e esperienza in mare, è riuscito a mantenere la calma e a lottare per la sopravvivenza.

Il suo calvario è iniziato ieri, domenica 10 marzo, quando, durante una giornata affollata di appassionati di wingfoil, è stato travolto dalle correnti. Mentre la baia era animata dalle perfette condizioni climatiche per lo sport, Campus è stato trascinato sempre più lontano dalla costa. La sua lotta contro le forze del mare è continuata per sedici ore, durante le quali ha nuotato aggrappandosi alla tavola, lottando contro il buio e la stanchezza.

La moglie, preoccupata per il suo mancato ritorno a casa, ha lanciato l’allarme, attivando le operazioni di ricerca della Guardia Costiera e dei Carabinieri. Nel frattempo, Campus ha continuato la sua battaglia contro il mare aperto, senza mai perdere la speranza.

Finalmente, intorno alle 4.30 di questa mattina, dopo una notte di paura e tensione, Nicola Campus è riuscito a raggiungere la spiaggia. Il personale del 118 gli ha immediatamente prestato le prime cure per l’evidente stato di ipotermia, salvando così la sua vita.

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