La Caretta caretta era rimasta impigliata.
I biologi dell’Area Marina Protetta di Tavolara sono accorsi al porto della Caletta di Siniscola per prestare le prime cure ad una Caretta caretta recuperata a largo.
L’animale, in evidente stato di difficoltà, era impigliato ad un palamito da pesca ed aveva ingerito un amo. Il giovane esemplare è stato prontamente recuperato da un peschereccio del posto che ha contattato la BLON del Corpo Forestale di Siniscola. Dopo aver ricevuto le prime cure l’animale è stato trasportato alla Clinica Veterinaria Duemari di Oristano per maggiori controlli e ospedalizzazione.
La plastica in mare diventa una pericolosissima trappola per tutti gli animali. Per questo l’Amp di Tavolara ricorda che, con piccole scelte quotidiane, possiamo arginare questo fenomeno e proteggere gli ambienti naturali.