Trova un borsellino con i soldi a Olbia, lo restituisce e rifiuta la ricompensa

L’esempio di Emiliano Azara a Olbia.

Emiliano Azara, 50 anni, padre di due figli, è nato e cresciuto ad Olbia. Attualmente vive nelle case popolari ed è proprio fuori di casa sua che venerdì scorso, 9 luglio, intorno alle ore 18, vede un borsellino per terra.

Istintivamente Azara si avvicina, lo raccoglie e guarda il contenuto dello stesso, per cercare di rintracciarne il proprietario. All’interno del borsellino ci sono contanti, carte bancomat e documenti. Azara non ha un attimo di esitazione e non potendo andare personalmente a restituirlo al legittimo proprietario, che si scoprirà essere residente a Golfo Aranci, decide di portarlo nella stazione dei carabinieri di Olbia. Qui i militari dopo aver preso le generalità di Azara, si complimentano con lui per l’onestà e Azara a quel punto si reca al lavoro che svolge ogni estate da 35 anni, lo skipper, mentre d’inverno svolge lavori saltuari.

Lavoro alla giornata – dice Azara – so cosa vuol dire guadagnarsi da vivere. Quei soldi non erano miei, era giusto che li restituissi“. Ma la ricompensa? “Non voglio nessuna ricompensa – prosegue -. Ho fatto ciò che ho fatto perché questi sono i valori con i quali conduco la mia vita e voglio trasmettere ai miei figli”.

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