Il Wifi gratuito a Olbia resta un miraggio, per navigare nell’era dello smart working bisogna sperare in bar e negozi

Il servizio Wifi a Olbia.

Con la pandemia abbiamo imparato la parola smart working subito associata a quella di internet. Ma se invece di lavorare da casa si volesse approfittare del sole quasi primaverile di questi giorni per stare all’aperto immancabile torna a farsi sentire il bisogno di una connessione alla rete dati un po’ più stabile di quella che possiamo sfruttare dal nostro cellulare.

In una parola: Wifi. E mentre tante città, compresa Sassari, si apprestano ad attivare nuove reti pubbliche, a Olbia, così come in tanti comuni della Gallura, che crescono anche con il turismo, le connessioni internet senza fili sono pressocchè assenti. Lo sa bene chi percorre Corso Umberto come un rabdomante o va nei centri commerciali alla ricerca del segnale aperto.

Ad assolvere il servizio per ora sono bar e negozi. Non ci sono piazze, parchi e aree pubbliche in cui connettersi. Un’occasione persa. E se aggiungiamo anche la necessità palesatasi con la Dad, la famosa didattica a distanza, per gli studenti delle superiori, va da sé che la sensazione oggi è che ci manchi qualcosa di essenziale.

Una riflessione condivisa anche dai sindacati, che da vicino hanno assistito alle trasformazioni del lavoro in tempo di pandemia. “Pensiamo al fatto che ci sono famiglie che non hanno ancora una rete disponibile – ha spiegato la segretaria di Cgil Gallura Luisa di Lorenzo -, che durante la pandemia hanno avuto non poche difficoltà con la Dad, si tratta di intere fasce della popolazione. Una città come Olbia dovrebbe avere una rete Wifi ed essere in grado di fare progettualità anche per venire incontro alle esigenze turistiche”.

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura