Il neo presidente del Cipnes Sarti: “Vogliamo essere il primo polo del Mediterraneo”

I progetti del nuovo presidente del Cipnes.

Gianni Sarti è il nuovo presidente del Cipnes, succedendo a Mario Gattu, che ha guidato il consorzio industriale per cinque anni. Un voto all’unanimità che ha portato all’elezione dell’imprenditore, presidente dell’Hermaea volley e segretario provinciale del Partito Sardo d’Azione.

Il neo presidente ha già chiari gli obiettivi per portare il Cipnes a rivestire un ruolo di primaria importanza nell’economia della Gallura e non solo.

Sarti, come ci si sente da olbiese a diventare presidente del Cipnes?

“Per me è una grande emozione. Pur essendo trapiantato ad Olbia, dove vivo ed opero da 26 anni, posso dire che da imprenditore è il massimo rivestire questo ruolo, difficile, certo, ma allo stesso tempo spero di portarlo avanti circondato da uno staff di primo livello”.

Quali sono i suoi obiettivi futuri per il Cipnes?

“Il principale obiettivo sarà quello di portare avanti le opere già avviate. Poi il mio Cda ed io, daremo il nostro contributo di imprenditori e per le imprese che lavorano sul territorio”.

Certamente la città di Olbia copre un ruolo di primaria importanza all’interno del Cipnes. Lei come vede questa centralità?

“Gli altri comuni sono certamente importanti, in primis Monti e Buddusò, ma Olbia è il capoluogo della Gallura in senso economico e finanziario: la zona industriale, il porto, l’aeroporto, la nautica. Tutto questo e molto altro fanno sì che Olbia ricopra un ruolo di primo piano”.

La sua fedeltà a Settimo Nizzi che a sua volta fu presidente del consorzio anni fa è cosa nota a tutti: pensa che possa aver contribuito alla sua nomina?

“Di Settimo sono amico, ma posso dire di essere fedele al governatore Christian Solinas”.

Ha sentito il Presidente della Regione Sardegna dopo la sua nomina odierna?

“Si, ma solo per messaggio. Come me, Solinas è un uomo molto impegnato. Anzi lo è certamente più di me”.

In che modo il suo ruolo politico nel PsD’Az. ha contribuito, se ha contribuito, alla sua elezione secondo lei?

“Sono il segretario provinciale del PsD’Az. Sono stato nominato dal Cda della Provincia ed è uscito il mio nome”.

Qualcuno può esserci rimasto male per non essere stato scelto al suo posto?

“Posso pensare che qualcuno possa esserci rimasto male, certo. Di fatto la mia nominata è avvenuta all’unanimità, una cosa che raramente accade”.

Lei è un uomo da sempre legato al mondo sportivo ed il Cipnes ha più volte portato avanti progetti legati allo sport. Che lei sappia, ce ne sono altri in cantiere?

“Sono stato nominato oggi e non ho idea se ci siano progetti futuri. Lo sport nella società moderna è fondamentale: la chiusura delle palestre ha portato ad un aumento del 30% dei casi di suicidio e sono aumentate anche gli episodi di autolesionismo. Tra gli effetti negativi della pandemia c’è anche questo, purtroppo”.

Da tempo il Cipnes ha un occhio di riguardo nei confronti dell’ambiente, come la pista ciclabile fotovoltaica. Avete in programma altri progetti su questo tema?

“Assolutamente sì, quello che è stato fatto è straordinario. Tra i progetti futuri vi è quello di ricavare biometano dai rifiuti. Favorirò questo aspetto e appoggerò progetti ispirati al buon senso ed al rispetto per l’ambiente”.

In futuro ha in mente un’espansione del consorzio?

“Si. L’ambizione è che Olbia diventi il primo polo nel Mediterraneo. Dobbiamo attrarre gli investitori italiani e stranieri, per far si che vengano nella nostra terra a per far girare l’economia, ma sempre con un occhio di riguardo all’ambiente. Da sardista questa sarà per me un punto fermo”.

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