Tirocini in azienda per valorizzare i talenti, il progetto pilota della Gallura

Tirocini e inclusione sociale a Olbia e in Gallura.

Inserire delle fasce a rischio di esclusione sociale puntando con i tirocini. E’ questo è l’obiettivo del protocollo operativo Prius – “Includere è un’impresa” firmato oggi a Olbia.  Ad applicare il protocollo e coordinare le azioni sarà l’assessore dei Servizi sociali Simonetta Lai.

Con questo progetto la Gallura è pioniere nell’Isola e tra i primi in Italia. Un passo avanti per la lotta all’emarginazione, poiché oltre al sostegno economico si punta sulla valorizzazione dei talenti.  Il progetto è stato stipulato con 17 comuni galluresi e le rappresentanze sul territorio di otto associazioni di diversi settori economici in Gallura. L’iniziativa è rivolta anche a chi beneficia del REI, proprio perché il tirocinio rappresenta un’opportunità per uscire dalla condizione di esclusione sociale.

I tirocini attivati dalle aziende, dureranno da 2 mesi fino a 2 anni e non comporteranno alcun costo per le imprese ospitanti. Saranno i soggetti pubblici aderenti a finanziarli, oltre a erogare anche il REI e sostenere i costi degli obblighi assicurativi INAIL e RC. La formazione degli stagisti sarà erogata dall’ente IAL-CISL.

Non è previsto per le aziende ospitanti un limite nel numero di tirocinanti, ma l’orario settimanale non dovrà superare l’80% di quello previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro applicato dall’impresa ospitante. Il compito di definire i curriculum dei candidati sarà a carico del Centro Servizi per l’Impiego di Olbia, che segnalerà alle aziende i profili idonei all’inserimento in azienda. Nei comuni galluresi, che hanno sottoscritto il protocollo firmato oggi, verrà attivato un servizio informativo, di consulenza e supporto per orientare le persone ad accedere alle opportunità previste dal Prius.

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