La siccità si fa già sentire anche in Gallura, stop all’acqua per giardini e piscine

L’emergenza siccità in Gallura.

I sindaci dei comuni della bassa Gallura guardano con preoccupazione alla diga Maccheronis, dove il livello dell’acqua ha registrato un calo del 40% rispetto alla sua capacità massima di 22 milioni di metri cubi, attestandosi a soli 10 milioni di metri cubi.

La situazione di siccità rappresenta una grave preoccupazione in vista della prossima stagione turistica, soprattutto se le piogge non dovessero arrivare in tempo. Per affrontare questa emergenza, i sindaci hanno tenuto un incontro con il presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna centrale, Ambrogio Guiso, a Torpé.

Durante la riunione, è stata discussa l’adozione di provvedimenti urgenti per evitare conseguenze dannose: i sindaci si apprestano a emanare ordinanze comunali che vietano l’utilizzo dell’acqua per l’irrigazione dei giardini, dei campi da golf e il riempimento delle piscine, al fine di preservare le risorse idriche essenziali.

Saranno consentiti solo gli usi igienico-sanitari, alimentari e per l’abbeveraggio degli animali. La situazione sarà rivalutata dopo le festività pasquali per valutare ulteriori misure necessarie. Il presidente del Consorzio di Bonifica ha sottolineato l’importanza delle ordinanze comunali volte a garantire un uso responsabile e prioritario dell’acqua, limitandone gli usi non essenziali.

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