Capo Figari, consiglieri di opposizione e associazioni depositano un esposto in procura

esposto capo figari sardegna rubata e depredata golfo aranci consiglio comunaleCapo Figari - Foto: pagina "Sardegna rubata e depredata"

Il caso di Capo Figari nelle mani della procura di Tempio.

I consiglieri di minoranza, Andrea Viola e Giuly Masala, il comitato di cittadini Maremosso e l’associazione Italia Nostra Sardegna hanno depositato un esposto presso la procura della repubblica di Tempio per Capo Figari.

La finalità è che si faccia chiarezza sulle presunte irregolarità relative al progetto di conversione in strutture ricettive dell’ex semaforo. Sito di importanza storica, in cui Guglielmo Marconi effettuò il primo esperimento di collegamento radio a onde corte. Coinvolta anche la batteria Luigi Serra. Siti entrambi collocati nel promontorio di Golfo Aranci e oggetto di concessione della regione alla società New Fari srl, per la loro valorizzazione.

I firmatari dell’esposto per Capo Figari chiedono di approfondire alcuni punti che non sarebbero chiari. Tra incongruenze e irregolarità, tali o presunte, individuate dai firmatari dell’esposto sia sul bando che sulla documentazione depositata dalla società, la procura probabilmente chiarirà se la vittoria del bando e il progetto finale siano coerenti con la normativa vigente sia in tema di tutela ambientale che in chiave di tutela dei beni e immobili culturali e identitari.

L’esposto è arrivato 27 giorni dopo il consiglio comunale che unanimemente ha deciso di opporsi all’assegnazione e al progetto finale.

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