Il costo assicurazione auto può incidere anche in modo consistente nel bilancio economico complessivo del proprio automezzo. Il costo assicurazione auto è influenzato da molteplici fattori, ma è un fatto che le tariffe, secondo il Corriere della Sera che riporta i dati dell’osservatorio assicurazioni di un noto comparatore di tariffe, nel 2023 sono aumentate mediamente del 24% rispetto all’anno precedente. Dopo la flessione dei costi assicurativi a cavallo tra il 2020 e il 2021, gli anni del famigerato COVID-19, il costo assicurazione auto ha ripreso a crescere progressivamente fino a riportarsi sul livello del 2018.
Conoscere i fattori che influenzano il costo dell’assicurazione auto significa anche comprendere come potere risparmiare sulla spesa assicurativa annua. Di seguito le voci più comuni.
- Il tipo di veicolo. La polizza assicurativa tende ad essere più costosa in funzione di cavalli fiscali, pertanto risulterà incrementata per i modelli di grossa cilindrata.
- L’età del conducente. I neopatentati e i giovani pagano di più il costo dell’assicurazione auto. La loro inesperienza li espone più facilmente al rischio di causare dei sinistri. Tuttavia, la legge sull’RCA familiare del 2020 può intervenire a sostegno dei neopatentati permettendo loro di ereditare la classe di merito vantaggiosa di un familiare convivente.
- La classe di merito. Chi attiva per la prima volta un contratto assicurativo parte dalla quattordicesima classe di merito. Questo parametro rappresenta la propria storia assicurativa e un valore elevato indica una maggiore propensione a causare incidenti. A maggior valore corrisponde un premio assicurativo più alto.
- Il luogo di residenza. È questo un aspetto indipendente dal comportamento dell’utente e dal veicolo usato. Ogni provincia ha un proprio parametro determinato dal numero dei sinistri e dall’incidenza delle frodi assicurative.
- I massimali. Il massimale “minimo” è stabilito per legge e all’ultima revisione, nel giugno 2022, è stato fissato a € 7.750.00,00 per danni alle persone e € 1.300.000,00 per danni alle cose. Parte dell’utenza preferisce comunque alzare autonomamente i massimali per tutelarsi dal rischio di causare un incidente i cui danni potrebbero andare oltre i massimali stabiliti per legge.
- Tasse. Premesso che le tasse nazionali sul costo assicurazione auto tendono, in Italia, ad essere più alte rispetto alla media europea, il prelievo sul premio serve a coprire una parte dei costi del Servizio Sanitario Nazionale e il Fondo di Garanzia Vittime della Strada. Il Fondo di Garanzia, sotto la supervisione del Ministero dei Trasporti, è gestito da Consap ed è stato istituito per risarcire danni causati da veicoli non assicurati, non identificati, oppure circolanti contro la volontà del proprietario o assicurati con agenzie in liquidazione coatta. Il prelievo ad appannaggio del SSN è determinato anche dalla provincia di provenienza dall’assicurato.
Fonte: https://www.allianzdirect.it/assicurazione-auto/blog/costo-assicurazione-auto/