I 2/3 di tutte le truffe sugli acquisti online iniziano su Facebook e Instagram

L’aumento della popolarità dello shopping online ha portato a un incremento di truffatori che ingannano le persone convincendole a pagare per beni e servizi in realtà inesistenti. Le vittime sono attratte da offerte di articoli a prezzi decisamente ridotti oppure di oggetti molto rari, spesso pubblicizzate attraverso i social media, come Facebook e Instagram.

Un nuovo studio condotto da Lloyds Banking Group, basato sull’analisi dei casi segnalati da oltre 25 milioni di clienti, ha rivelato che il 68% di tutte le truffe legate agli acquisti via Web hanno avuto origine su due piattaforme di social media di proprietà di Meta: Facebook (compreso Facebook Marketplace) e Instagram.

Anche in Italia, in base all’analisi condotta dalla Polizia di Stato, nel corso dei primi dieci mesi del 2022, la maggior parte delle truffe è stata commessa online, rappresentando il 68,2% di tutti i casi. Questo dato mostra un leggero aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in cui la percentuale era del 66,3%.

Ogni 7 minuti una persona cade vittima delle truffe su Facebook e Instagram

Secondo gli ultimi dati del settore, ciò significa che ogni sette minuti una persona cade vittima di una truffa su queste due piattaforme, generando una perdita di oltre 27 milioni di sterline all’anno per i consumatori (ben più di 31 milioni di euro).

La ricerca condotta dalla banca ha rivelato che abbigliamento, scarpe da ginnastica, console di gioco e telefoni cellulari sono tra i prodotti più comunemente pubblicizzati in modo fraudolento. Nel complesso, la somma media persa dalle vittime di queste truffe si aggira intorno alle 570 sterline (circa 661 euro) a testa.

I social media: un luogo senza regole per lo shopping online

Liz Ziegler, Direttore Prevenzione Frodi del Lloyds Banking Group, ha sottolineato che i social media sono diventati un luogo senza regole per lo shopping online, con scarsi controlli che verifichino l’affidabilità dei vari venditori. Ciò ha reso i consumatori sempre più vulnerabili a spietati truffatori, con centinaia di nuove vittime ogni giorno e milioni di sterline che finiscono nelle mani della criminalità organizzata.

È responsabilità delle aziende tecnologiche proteggere i propri clienti, bloccando le truffe alla fonte e contribuendo ai rimborsi nel momento stesso in cui le loro piattaforme vengono utilizzate per truffare le persone innocenti.

Le banche non possono combattere le frodi da sole perché la maggior parte delle truffe (circa l’80%) ha origine nel settore tecnologico. Quando una vittima effettua un pagamento tramite il proprio conto bancario, è estremamente difficile riconoscerlo tra le miliardi di transazioni legittime che avvengono ogni anno. Le frodi rappresentano, infatti, solo lo 0,01% di tutte le transazioni veloci (cioè una su 10.000) effettuate in modo legittimo.

Come proteggersi?

A oggi, 1 italiano su due non possiede gli strumenti per riconoscere un tentativo di truffa online. A tale scopo, è importante che tu segua alcuni consigli al fine di proteggerti e prevenire tali spiacevoli situazioni:

  1. Sii cauto sui social media: Non è sempre facile verificare se un profilo utente o un articolo in vendita siano autentici. Per questo motivo, ti consigliamo di acquistare solo articoli che hai visto di persona o da venditori affidabili.
  2. Evita offerte troppo vantaggiose: Se incontri inserzioni con prezzi incredibilmente bassi o promesse di articoli in facile esaurimento, è probabile che si tratti di truffe. Verifica sempre la validità dell’offerta confrontando i prezzi su altre piattaforme o da altri rivenditori affidabili.
  3. Acquista da rivenditori affidabili: Dare la preferenza a rivenditori affidabili è il modo più sicuro per fare acquisti online. Tuttavia, fai attenzione a siti web ed e-mail false che cercano di ingannarti. Non fidarti di recensioni contrastanti, negative o inesistenti.
  4. Utilizza carte di debito o credito: Utilizzare carte di debito o credito può offrirti una maggiore protezione nel caso qualcosa vada storto. Inoltre, considera l’uso di servizi come PayPal, che solitamente offrono un livello extra di sicurezza rispetto ai bonifici bancari diretti.
  5. Presta attenzione agli avvisi: La tua banca di solito ti avviserà se stai impostando un nuovo beneficiario o effettuando un pagamento insolito. Segui attentamente i consigli forniti dal tuo istituto di credito e presta attenzione a eventuali avvisi di transazioni sospette.

Inoltre, per aumentare la sicurezza durante gli acquisti online, ti suggeriamo di utilizzare una rete virtuale privata (scopri cosa è la connessione VPN). Una VPN, infatti, crea una connessione crittografata tra il tuo dispositivo e il sito web che stai visitando, proteggendo i tuoi dati personali e impedendo a terze parti di intercettarli. Ci sono anche VPN con funzioni aggiuntive che aiutano a evitare siti web dannosi, i quali potrebbero essere utilizzati per truffe di shopping online.

Ricorda, quindi, sempre di rimanere vigile e attento durante gli acquisti effettuati sul Web al fine di ridurre la probabilità di cadere in possibili frodi, oltre a garantire la tua sicurezza e quella del tuo denaro.

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