Storia della pizza: davvero l’hanno inventata i napoletani?

Quando si chiede all’estero di nominare un piatto tipico italiano le voci sono unite nel parlare della pizza. Napoletana con il cornicione, biscottata, gourmet o sottile o ancora al taglio e alla pala: sono tantissime le versioni che hanno reso questo piatto uno dei più popolari. Ma qual è la vera storia della pizza? Com’è nata? E soprattutto quando si festeggia la giornata mondiale della pizza?

La pizza è uno dei cibi più classici e amati al mondo. È un punto fermo in molte culture, dall’Italia agli Stati Uniti e oltre. Ma come è nata la pizza? Diamo uno sguardo alla storia della pizza e scopriamo come questo delizioso piatto è diventato un fenomeno culinario.

Le origini della pizza

La storia della pizza risale a tempi antichissimi quando venivano cotte focacce con vari condimenti. Queste focacce risalgono al 1000 A.C circa nell’antica Grecia e alla fine si diffusero in altre parti del mondo, Italia compresa.

Nel XVI secolo Napoli divenne il centro della produzione della pizza in Italia. È qui che i pomodori sono stati introdotti per la prima volta nelle pizze, conferendo loro il caratteristico colore rosso e il sapore dolce. L’invenzione della pizza margherita è spesso attribuita a Raffaele Esposito, uno chef che creò una versione condita con mozzarella, pomodori e foglie di basilico per onorare la regina Margherita durante la sua visita a Napoli nel 1889. Questa versione è diventata da allora una delle più popolari tipi di pizze nel mondo.

La storia della pizza margherita

Per gli amanti della pizza ovunque, la classica pizza Margherita è un alimento base. Con i suoi semplici condimenti di pomodori, mozzarella e basilico, questo piatto è diventato uno dei preferiti in tutto il mondo. Nel 1889, la regina Margherita, la prima regina consorte d’Italia, visitò Napoli in viaggio ufficiale da Roma con il marito re Umberto I. Durante la sua visita, volle assaggiare del cibo locale e chiese che le fossero fatte delle pizze. La leggenda vuole che Raffaele Esposito, noto pizzaiolo napoletano, sia stato incaricato di creare tre diversi tipi di pizza per la coppia reale.

Esposito ha creato una pizza con salsa di pomodoro, mozzarella e foglie di basilico in onore dei colori nazionali della regina Margherita (rosso, bianco e verde). Ha chiamato questa deliziosa creazione “Pizza Margherita” in suo onore. La Regina Margherita è rimasta così presa dal sapore che ne ha richiesto una seconda porzione! La creazione di Esposito divenne rapidamente popolare in tutta Napoli e oltre; oggi è considerato uno dei piatti più iconici d’Italia.

Oggi puoi trovare le margherite nei menu di tutta Italia e di tutto il mondo. Si stima infatti che quasi il 75% di tutte le pizze ordinate siano margherita! Questo piatto è diventato uno dei preferiti dagli amanti della pizza di tutto il mondo grazie alla sua semplicità e al suo delizioso profilo aromatico.

World Pizza Day: la giornata mondiale della pizza

Ogni anno, il 9 febbraio, celebriamo la bontà della pizza con il World Pizza Day. Questa giornata è stata istituita nel 2010 per onorare l’iconico piatto italiano e la sua storia. Il World Pizza Day celebra l’arte della pizza e tutti i suoi deliziosi sapori. In questo giorno le persone si riuniscono per mangiare la pizza, scambiarsi ricette, discutere di nuovi condimenti e conoscere la storia di questo classico cibo italiano. L’evento porta anche l’attenzione su questioni sociali come la fame e la povertà che devono affrontare molte comunità in tutto il mondo.

Perché è stata creata

Il World Pizza Day è stato creato nel 2010 da un gruppo di pizzerie italiane chiamato Associazione Verace Pizza Napoletana nel tentativo di celebrare la cultura e la tradizione dell’autentica pizza napoletana. Questa associazione ha riconosciuto che la pizza era diventata un piatto iconico apprezzato da persone di tutto il mondo e ha voluto portare l’attenzione sul metodo unico italiano di prepararla. L’obiettivo era quello di far conoscere gli ingredienti tradizionali utilizzati nelle autentiche pizze napoletane come pomodori San Marzano, mozzarella di bufala, olio extra vergine di oliva, sale marino e farina appena macinata.

L’associazione ha voluto anche riconoscere coloro che hanno lavorato duramente per perfezionare l’arte della pizza nel corso della storia. Celebrando ogni anno queste persone durante la Giornata mondiale della pizza, speravano di incoraggiare più persone a partecipare a questo mestiere e contribuire a diffondere le loro conoscenze tra le generazioni.

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