La Maddalena, braccio di ferro sulle presenze turistiche. Il sindaco Montella: “Bisogna considerare anche le seconde case”

I dati regionali sulle presenze turistiche.

Appena 169mila presenze sembrano dire i dati dei primi sei mesi sulle presenze turistiche della Regione a La Maddalena. Un dato che non rispecchia, invece, appieno l’andamento trionfale della stagione estiva, perché estrapolato solo prendendo in considerazione i soggiorni di tipo alberghiero ed extralberghiero.

Certo, il dato sarebbe in crescita, comunque, per l’isola, ma molto meno se confrontato con quello della altre località sarde. E dei vicini paesi della Costa Smeralda. Ad Arzachena, ad esempio, pare arrivi il maggior numero di turisti e l’anno scorso il comune aveva chiuso la stagione con la cifra record di 1,142 milioni arrivi. Ma come dimostrano i dati regionali, da una più attenta lettura, le presenze a La Maddalena sono in costante crescita negli ultimi tre anni.

“Scritto in quel modo il dato sembra che da noi non venga nessuno – interviene il sindaco Luca Montella -. Il turista che soggiorna a La Maddalena va anche e soprattutto nelle seconde case. Solo in piccola parte usufruisce delle strutture alberghiere”.

Insomma, senza tenere in considerazione anche il mercato delle seconde case i conti non possono tornare. E a sostegno delle affermazioni del sindaco ci sono anche i dati dei passeggeri dei traghetti, tutti ben sopra i numeri regionali.

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