Nei vecchi registri di Caprera la firma di Guglielmo Marconi

Guglielmo Marconi giunse con la moglie e il fratello nel 1933.

Un ponte “radio” tra passato e presente firmato da Guglielmo Marconi a Caprera. Domenica 18 agosto 2019, con apertura straordinaria dalle 14.30 alle 18 e 30, il Compendio Garibaldino di Caprera organizza una mostra dal titolo “1933 – La firma dell’Inventore. Sfogliando i vecchi registri di Caprera”. Per l’occasione verrà esposto il Registro dei visitatori con la firma autentica di uno dei più importanti scienziati del Novecento: Guglielmo Marconi.

L’isola di Caprera rivestì un ruolo molto importante nello sviluppo dei suoi studi. Nel 1901, infatti, presso l’installazione di Monte Tejalone e di Becco di Vela, furono inviati segnali telegrafici da parte della Marina Militare e diretti verso il Monte Argentario e Livorno, tramite alcuni apparecchi ideati proprio dallo scienziato. Fu così che La Maddalena, e Caprera in particolare, a circa 20 anni dalla scomparsa di Giuseppe Garibaldi, tornarono ad essere al centro dell’attenzione. Garibaldi non solo Eroe del Risorgimento, ma anche un uomo con una grande sensibilità e curiosità intellettuale verso la scienza moderna.

Nell’agosto del 1933 Marconi giunse nell’Arcipelago, accompagnato dalla moglie e dal fratello, e rese omaggio alla memoria di Garibaldi visitando la sua casa, la tomba e lasciando la firma nei registri dei visitatori della casa-museo.

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