Sabbia rubata e rifiuti, luglio quasi da dimenticare per La Maddalena

Luglio da dimenticare a La Maddalena.

Luglio da dimenticare: in parte. I volontari di “Un arcipelago senza plastica” di La Maddalena, che giornalmente frequentano i vari arenili delle isole, segnalando a tutti gli enti preposti hanno evitato prelievi di sabbia, prelievo di ricci, occupazione di intere spiagge, imbarcazioni sul bagnasciuga, una quindicina, principio di incendio, abbandono di imbarcazioni, fuochi di artificio alle isole, segnalazione di imbarcazioni a Porto Madonna durante la notte, raccolta rifiuti nelle isole e sulle spiagge, circa 30, bagno alla spiaggia rosa e calpestio arenile nonché prelievo di flora e fauna.

Grazie all’intervento immediato della Guardia Costiera, dei carabinieri Forestali e del dipendente dell’Ente Parco in molte occasioni sono state impedite molte operazioni vietate. Sicuramente la segnalazione del principio di incendio ai Guiardinelli e il pronto intervento del brigadiere Michela Lai, carabiniere Forestale, che si trovava nelle vicinanze e ha raggiunto a nuoto gli occupanti di un camper di nazionalità spagnola, ha permesso di evitare un disastro. Intanto, tra i volontari del gruppo è iniziata una raccolta fondi in aiuto di una cittadina dell’oristanese colpita dagli incendi. I volontari, che hanno raggiunto 138 iscritti, continuano la loro opera di raccolta rifiuti e protezione dell’ambiente.

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