Quasi 30mila turisti al giorno a Olbia a luglio. L’estate decolla, ma non regge ancora il confronto con il 2019

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Il primo bilancio dell’estate 2021.

Sono circa 30mila gli arrivi quotidiani dei turisti a Olbia nel mese di luglio. Questi i dati comunicati dal sindaco di Olbia Settimo Nizzi, relativi all’estate in corso. Nonostante la speranza, data dal numero incoraggiante degli arrivi al porto e all’aeroporto, gli alberghi di Olbia non reggono il paragone con il periodo pre pandemico (anno 2019). Questo rivela che il coronavirus ha scoraggiato gli arrivi, dati che sono stati, però, in ripresa a luglio. Nel mese di giugno, invece, il traffico aereo è stato di 216mila e 679, ovvero -49,8% rispetto allo stesso periodo nel 2019.

Nizzi ha però suonato anche un campanello di allarme. “C’è un po’ di lamentela tra gli operatori di ristorazione – ha comunicato -, dicono che c’è poca gente che viene a mangiare, le motivazioni sono da approfondire”. Attraverso numerose attività, si può tracciare un primo bilancio dell’estate 2021 nei due mesi giugno e luglio. I numeri dei soggiorni negli alberghi rivela l’incertezza di una stagione ancora segnata dal covid e pochissimi stranieri.

“In generale tutti hanno detto che hanno lavorato, ma solo in queste ultime settimane. Si parla comunque di almeno 15% in meno di presenze e fatturato rispetto al 2019 – ha dichiarato presidente del consorzio degli albergatori Fabio Fiori -, ovviamente possiamo confrontarli solo con i dati dell’anno prima della pandemia per ovvie ragioni. Le percentuali di prenotazioni nel mese di giugno, invece, erano crollate del 30%. Diciamo che, oltre alla situazione del covid ha influito anche la chiusura del Geovillage, che con le sue 250 camere era la struttura più grande di Olbia, di ben otto volte in più per capienza. Ha influito sulla percentuale anche molto la mancanza del mercato spagnolo e la carenza di quello inglese, francese, tedesco e altre nazionalità. Si spera che ad agosto, dove l’incertezza è maggiore a causa del possibile ritorno in zona gialla e per il Green Pass, non aumentino le cancellazioni”.

Le tante attività del centro storico di Olbia, invece, sembrano reggere in termini di vendite. “Dagli operatori c’è un segnale positivo, di ripresa  – ha detto il direttore di Confcommercio Olbia Nino Seu –, c’è un discreto movimento turistico nelle vie del centro storico, anche se la situazione non è ancora paragonabile con il 2019”.

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