Lo stretto rapporto tra Berlusconi e Olbia, dai convegni alle battute

Berlusconi

I comizi di Berlusconi a Olbia.

Berlusconi era una presenza fissa a Olbia, che era la sua seconda città. Non solo perché aveva la sua dimora a Porto Rotondo, la grande reggia di Villa Certosa, ma anche per l’affetto e l’amicizia che legavano il Cav alla città, culla da decenni di Forza Italia.

Qui, l’ex premier italiano aveva tenuto un sacco di convegni e incontri. Molti di questi diventati memorabili con lui, Berlusconi, che aveva sempre la battuta pronta. Il più significativo è quando il Cavaliere si era recato a Olbia e al termine della partita tra il Monza e Olbia, vinta dalla squadra di Berlusconi 3 a 0, aveva detto: “Scusatemi ora devo andare a puttane”. La battuta aveva fatto il giro del web scatenando anche tantissime polemiche.

È del 2007 un video in cui Silvio Berlusconi teneva un comizio in piazza Regina Margherita con accanto il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi. Accanto a lui c’era anche Gianni Giovannelli. Il 2007 era l’anno delle elezioni comunali, ma era anche l’anno in cui il Cav ricevette la cittadinanza onoraria di Olbia.

“Porterà la sua concretezza di imprenditore – aveva dichiarato sul palco -, di chi sa che c’è una grande distanza tra il dire e il fare. Di chi sa che non solo è sufficiente mettere sul tavolo un progetto, ma per arrivare alla realizzazione bisogna seguirlo attentamente […] Questo un imprenditore certamente lo sa fare. Quindi passare da Settimo Nizzi a Gianni Giovannelli che fruirà dentro il consiglio comunale e magari dentro la sua squadra di lavoro di assessori al Comune ancora di Settimo e degli altri collaboratori, in modo che ci sia una trasposizione della loro esperienza, credo che sia una scelta migliore per una Olbia che vuole continuare a migliorarsi”.

Spunta anche un video datato al 2009, in cui l’ex premier parlava della Sassari-Olbia, alla chiusura della campagna elettorale del Pdl (Popolo delle libertà), ex partito di Berlusconi. Qui accanto all’ex presidente della Regione, Ugo Cappellacci, sul palco a Cagliari diceva: “[…] Le strade, Soru non aveva fatto niente per le strade. Aveva a disposizione i soldi – diceva Berlusconi, riempito da applausi -. Con la Giunta precedente, noi avevamo stabilito 8mila miliardi di lire a disposizione della regione per tutta una serie di lavori che non sono stati fatti. Adesso ci sono ancora tutta una serie di finanziamenti che il Cipe prossimo confermerà per tutta una serie di opere indispensabili. […]”

Per la Sassari-Olbia 722 milioni di euro – aveva aggiunto -. Anche qui la sinistra con la spudoratezza solita ha affermato di tutto e di più. Perché non abbiamo cominciato i lavori della Sassari-Olbia? Per una ragione molto semplice. Li avevamo previsti per iniziarli, se fossimo riusciti, prima del G8 in modo da finirli prima del G8. Iniziarli dopo avrebbe significato avere il G8 con 8 cantieri in corso. Avremo avuto non solo una strada pericolosa, ma anche 8 cantieri in corso”.

Alle elezioni amministrative del 2011, Berlusconi era ancora a Olbia con Settimo Nizzi. L’incontro si era tenuto al Geovillage. Allora con il Pdl, il Cav è stato accolto con calore in città e introdotto come “cittadino di Olbia” e la sigla “Meno male che Silvio c’è”. Qui l’ex premier aveva detto: “Una giornalista giovane e bella mi ha detto ‘Presidente se lei mi volesse anche a me al Bunga Bunga‘”. Durante questo comizio il Cavaliere aveva fatto divertire tantissimo il pubblico con la sua spontaneità.

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