Le 36 cover che ci hanno aiutato a rendere meno dura la pandemia, il regalo del maestro Budroni di Olbia

Le cover nate durante la pandemia a Olbia.

Trentasei cover nate durante la pandemia. Grandi classici, rivisitati, ma anche alcuni pezzi meno noti, che stanno trovando ora una seconda giovinezza. Il maestro Giovanni Budroni, storico musicista di Olbia, che ha diretto anche il “Cantabimbo”, aveva iniziato quasi per gioco. “L’idea era quella di iniziare a registrare 7, 8 brani con alcuni amici musicisti con cui avevo suonato tra la fine degli anni 60 e gli anni 90 – racconta il maestro -. Così ho iniziato a parlarne con Tony Marino, con cui lavorai per alcuni anni nei Colors e con alcuni altri musicisti. Tutti rimasero entusiasti dell’idea e mi incoraggiarono molto. Poi in breve tempo si sono aggiunti altri strumentisti”.

Così inizia a registrare il primo brano, poco prima della pandemia, duettando a due sax con Marino, il brano Libertango di Astor Piazzolla. Il duetto funzionò talmente bene che oltre alla versione audio ed MP3 è venuto fuori anche un videoclip che inserito sui social suscitò un interesse vivissimo da parte degli amici virtuali e non. Questo mi stimolò moltissimo, al punto che registrai subito il secondo brano duettando con Gianni Villa, storico trombettista dei Colors”, prosegue Budroni.

La scelta cade su uno standard “Over the raimbow”, mentre nel terzo brano “Harlem notturno” il musicista di Olbia duetta con il trombone di Alessandro Ghironi, attuale direttore della banda Felicino Mibelli. Poi è la volta di “Aria sulla quarta corda” di J. S. Bach, con l’orchestra d’archi. Il progetto funziona e i social rispondono con molto entusiasmo. Nasce così un progetto più ambizioso: “Tra il classico e il pop passando per lo swing”.

A marzo, però, arriva la pandemia e le cose iniziano a complicarsi. “Non si poteva uscire, tantomeno suonare insieme. Era difficile per tutti – racconta -. Sentivo per telefono i miei amici musicisti e con alcuni riuscì a registrare scambiandoci le registrazioni via email. Il primo con cui lavorai on line fu Bachisio Altamira virtuoso della fisarmonica a cui seguì Marco Serra, cantante olbiese che vive Germania”.

Durante la pandemia Budroni si chiude nel suo studio di registrazione e comincia a produrre giorno dopo giorno, alternando le registrazioni alla didattica a distanza che tiene con i suoi alunni della scuola media. “La musica mi ha aiutato a digerire più facilmente il lockdown e a tenere lontana l’idea di quel maledetto coronavirus che stava attanagliando l’Italia e pian piano il mondo intero – prosegue l’artista -. Producevo un intero brano con videoclip ogni pochi giorni e intanto il tempo passava”. La scorsa, estate nonostante il divieto di suonare all’aperto, la produzione del progetto cresce notevolmente e con esso anche il numero degli artisti e dei collaboratori. “A fine luglio iniziai a lavorare sull’arrangiamento in acusticodi Io ti penso amore secondo tempo del secondo concerto per violino e orchestra di Niccolò Paganini – continua -. Alla chitarra acustica Michelino Buono, un amico carissimo con cui feci la mia prima serie di serate all’estero nel 1972”.

A dicembre 2020 termina la prima parte del progetto con 35 mp3 e altrettanti videoclip, quasi tutti con immagini di Olbia e della Sardegna. Numerose le collaborazioni con artisti del panorama musicale e artistico. Tra questi: Michelino Buono, Gianni Villa, Tony Marino, Alessandro Ghironi, Marco Serra, Iside Zucconi, Alex Budroni, Alessia Zuddas, Bachisio Altamira, Raffaele Musio, Giuseppe Fresi Roglia, Ezio Giua, Antonello Carta, Alessandro Dalias, Gianni Izzo, Giovanni Valmori, G. Veronica Ilieva, Marinella Debidda. Tra strumentisti, cantanti, fotografi, cameramen e registi.

“Dopo 15 anni di collaborazioni tra “Una voce per Sanremo e Area Sanremo – racconta – ripresi gli strumenti in mano, studiando per mesi tre -quattro ore al giorno, tra scale pentatoniche, studi tecnici e armonia. Al termine del progetto verrà dato in omaggio, in versione audio mp3 a tutti quelli che ci forniranno una chiavetta USB. Disponibile anche la versione mp3 e videoclip per locali pubblici”.

Nei primi giorni del 2021 Budroni ha iniziato a lavorare alla seconda parte del progetto che prevede altre collaborazioni e altre musiche. Sono già pronti i primi arrangiamenti. Questa nuova parte prevede musiche di George Gerswing, Luis Bacalov, Niccolò Paganini, Louis Armstrong , John Lennon, Stevie Wonder.

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