Non trova lavoro ad Olbia.
Non trova lavoro ad Olbia nonostante il suo buon curriculum. Un 36enne, che si trova in difficoltà economiche e di salute, ha lanciato un appello rivolto alle aziende di Olbia. L’uomo, sposato, ha raccontato di non riuscire a inserirsi nel mondo del lavoro, a causa del suo peso, nonostante i tanti curriculum spediti in città.
Stando a quanto racconta, l’olbiese ritiene di essere stato vittima di bodyshaming, ovvero quel fenomeno che consiste nel discriminare le persone per il loro peso. “Purtroppo non sono magro – dice il giovane -, mi dicono che ho un curriculum di tutto rispetto, dove ho 13 attestati come esperto in marketing, social media marketing, tecnico informatico e grafico pubblicitario. In passato ho lavorato anche nel settore commerciale, procacciando clienti per le aziende. Ho notato è che quando mi vedono mi scrutano fisicamente e mi dicono sempre che mi faranno sapere”.
Ovviamente questa risposta non arriva mai, stando a quanto ha raccontato il giovane. L’uomo vive anche in una situazione economica difficile, con bollette e affitti arretrati da pagare, una madre disabile e anche lui affetto da differenti disabilità. “Se non mi propongono lavori a provvigioni, non trovo niente altro. A causa della mia invalidità dalla nascita ( ho un polmone lesionato da tre polmoniti), non posso fare nessuno sforzo – dice il giovane – e sono impossibilitato a fare l’operaio. Io con mia moglie viviamo a casa di mia madre, mentre il mio sogno anzi il nostro sarebbe di vivere per conto nostro, grazie ad un contratto a tempo indeterminato”. Il 36enne ha lanciato così un appello alle aziende di Olbia. “Sono disposto a fare qualsiasi tipo di lavoro purché sia sedentario, come in ufficio, oppure nei call center”.