Una nuova sede all’avanguardia per la Lega navale di Olbia

La nuova sede della Lega navale di Olbia.

Apre la nuova sede della Lega navale dopo sei mesi di lavori. Il 29 luglio, alle 18 inaugurazione dei locali che segnano il futuro del sodalizio olbiese guidato dal presidente Tore Bassu: “Una sede nuova, più grande, green e inclusiva ma che conserva con orgoglio la storia e l’identità del passato”.

Fervono i preparativi in viale Isola Bianca per l’attesa inaugurazione della nuova casa dei soci della Lega navale: 640 metri quadri divisi su due locali. L’edificio principale ospita, al piano terra, il bar/ristorante Idroscalo, l’ufficio sportivo, l’aula per le patenti nautiche, una sala riunioni polivalente, i servizi igienici uomini, donne e persone con disabilità; nella torretta l’ufficio segreteria, l’aula per le riunioni del direttivo e l’archivio. L’edificio più piccolo ospita invece il magazzino del nostromo e l’area sportiva con spogliatoi, servizi igienici e docce, queste a disposizione anche dei diportisti in transito nel porto. Sul tetto sono stati installati i pannelli fotovoltaici per consentire una autonomia energetica e tagliare i costi delle bollette. Grande attenzione alle esigenze delle persone con disabilità con la realizzazione di un ufficio sportivo al piano terra, scivoli e rampe per raggiungere i pontili e la sede stessa.

La prima casa della Lega navale, sulle cui ceneri è sorta la nuova, era stata realizzata nel 1992 e aperta nel 1993, esattamente 30 anni fa. Allora un centinaio di soci, mise a disposizione competenze, braccia e tempo per realizzare, secondo il sistema della “manialia gallurese“, il primo nucleo della Lega navale di Olbia che allora poteva contare su 80 posti barca. Una decina di anni dopo si avvia l’ampliamento. Ma già in quell’occasione si comincia a immaginare una sede più grande, funzionale, che guardi al futuro, sappia offrire servizi sempre più all’avanguardia ai soci e attività sportive legate al mare di alto livello. Ma per vari motivi quel progetto rimane un sogno sulla carta. Fino al 2020 quando l’allora direttivo, guidato dal presidente Tonino Cassetta, comincia a pensare seriamente di dare gambe al progetto.

Il presidente Bassu, imprenditore edile di professione, allora è componente del direttivo della Lega e responsabile della sede. Comincia a lavorare al progetto partendo da solide fondamenta: una base finanziaria sicura come garanzia per accendere un mutuo e non gravare sulle tasche dei soci con aumenti pesanti delle quote.

La sezione chiede e ottiene di ampliare il numero dei posti barca che oggi sono in totale 250, distribuiti sui tre pontili A, B e C. A quel punto parte l’iter progettuale vero e proprio con la presentazione di una prima bozza di edificio, con la caratteristica torretta, alle autorità competenti: Comune, Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna, Capitaneria di porto. “Un anno e mezzo di incontri e confronti sul progetto ma anche per ottenere le autorizzazioni necessarie – spiega il presidente Bassu che ha seguito la nascita della sede giorno dopo giorno -. A novembre del 2022 abbiamo cominciato a demolire la vecchia sede ed è partita la costruzione di quella nuova”.

Il 29 luglio, a partire dalle 18, autorità civili e militari, i soci e loro famiglie, parteciperanno all’inaugurazione della nuova sede. Il programma dell’evento è in fase di definizione.

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