Bomba ecologica di Olbia, cosa c’è scritto nella mozione censurata dal Comune

Il contenuto della mozione dell’opposizione al Consiglio Comunale di Olbia

La mozione presentata dall’opposizione ieri in Consiglio Comunale doveva esporre tutte le negligenze dell’amministrazione comunale, che hanno portato alla situazione di emergenza rifiuti negli ultimi anni. “Non permettendoci di finire di leggere la mozione– ha detto la consigliera di Coalizione civica e democratica, Patrizia Desole – non si é permesso di dare voce ai cittadini e le cittadine di dare risposta alle tante domande ai nostri ragazzi e alle nostre ragazze. Abbiamo pertanto abbandonato l’aula consigliare in segno di protesta”.

Il contenuto “censurato” della mozione presentata dall’opposizione

Chiare sono le accuse all’attuale amministrazione comunale di essere venuta meno agli incarichi contenuti in una delibera n°138 approvata dalla giunta ad aprile del 2019 in cui ci si impegnava a “effettuare il miglioramento del servizio di igiene urbana per intervenire sulle criticità emerse negli ultimi anni di esecuzione del servizio stesso” e a statuti e regolamenti comunali.

Nel documento l’opposizione chiede all’amministrazione comunale di considerare prioritario nell’agenda politica il contrasto e la prevenzione del degrado a Olbia. Come l’impegno a:

A promuovere, senza ritardo alcuno, tutte le azioni amministrative ex lege previste, tese a rimuovere quanto prima l’enorme “bomba ecologica” creatasi in loc. Sa Piana Manna;

● A promuovere, anche tramite la revisione dell’appalto o con risorse puntuali ad hoc, tutte le azioni necessarie a contrastare l’abbandono dei rifiuti in particolare nelle periferie e nell’agro.

● Creare una task force operativa (o ripristinare quella in passato già esistente), che sia tesa ad individuare i cittadini che, pur essendo titolari di abitazioni, ancora non hanno ritirato i mastelli per la raccolta differenziata.

● Senza ritardo alcuno porre in essere adeguati sistemi, anche tramite telecamere (fototrappole) per la repressione del fenomeno legato all’abbandono dei rifiuti.

● Mettere al centro dell’agenda politica la tutela dell’ambiente e ecosostenibilità, ponendo estrema attenzione all’impronta ecologica, ossia all’impatto e alle conseguenze che ogni

singola azione dell’amministrazione determina sull’ambiente, istituendo una commissione ad hoc che si avvalga di studiosi e associazioni ambientaliste e comitati di quartiere, per monitorare nel tempo l’impatto delle attività sul nostro territorio.

● promuovere, anche con progettazione europea, azioni positive per lo sviluppo di comportamenti virtuosi nel campo della tutela del territorio e monitoraggio

dell’inquinamento in tutte le sue forme, collaborando con gli enti preposti affinché la Regione e il Governo si impegnino con azioni su ampia scala e coordinate.

● fare propria l’esigenza di migliorare lo stato di salute e eliminare l’inquinamento, attraverso bonifiche dei siti contaminati.

● Promuovere iniziative di sensibilizzazione, anche nelle scuole, per creare una cultura ambientale e del rispetto della natura.

● orientare cittadini/e a praticare modelli di consumo sostenibili: ridurre rifiuti, sprecare meno alimenti, sprecare meno acqua e meno energia indirizzando i cittadini verso un uso responsabile delle risorse naturali,

● contrastare l’immagine punitiva degli interventi ecologici coinvolgendo la popolazione nella formulazione dei progetti

● incrementare le iniziative economiche innovative della green economy come gli orti urbani, sostenere e valorizzare le aziende che adottino ecosostenibili, potenziare i trasporti pubblici non inquinati disincentivando l’uso dei mezzi privati, aumentare il rapporto numerico degli alberi per abitante.

● creare la figura del guardiano dell’ambiente, anche in collaborazione con le associazioni ambientaliste e venatorie e con il coinvolgimento delle scuole superiori con relativa organizzazione capillare di volontari che monitorino i fenomeni di inquinamento come le dette discariche abusive, che dia supporto alle figure istituzionali già preposte a questo scopo.

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