Da Pittulongu a Sa Minda Noa tutte le nuove chiese di Olbia per i fedeli

Chiesa di Sant'Ignazio da Laconi

Tutte le chiese che si trovano a Olbia.

Ogni quartiere di Olbia ora ha la sua chiesa. Negli ultimi anni, in città sono nate nuove parrocchie, come quella di S.Ignazio da Laconi, S. Michele Arcangelo e Santa Maria del Mare. E’ in corso anche la ristrutturazione della chiesa di San Ponziano.

Nuove chiese: a Pittulongu, Tannaule e Sa Minda Noa. Inaugurata nel 2016, nel quartiere di Tannaule e situata a pochi passi dall’ospedale Giovanni Paolo II, la parrocchia di San Michele Arcangelo, ha un’architettura contemporanea. Affianco alla parrocchia sorge un centro d’ascolto, uno sportello medico–psicologico e anche un piccolo emporio per i bisognosi.

Si chiama la «Cittadella della carità» ed è stata inaugurata lo scorso febbraio.  Anche quartiere Sa Minda Noa avrà la sua chiesa: i lavori, per la parrocchia di Sant’Ignazio di Laconi sono a buon punto. Già completato il campanile, mentre le facciate della chiesa e dell’oratorio sono quasi terminate. Nel 2015, nel quartiere di Pittulongu, è stata inaugurata la chiesa di Santa Maria del Mare. Il nome della parrocchia è ispirato alla sua posizione strategica. Si affaccia sul Lido di Pittulongu.

Sul mare si affaccerà anche la chiesa di San Ponziano Martire, perché la sua riqualificazione prevede il sagrato sul golfo di Olbia, nel cuore del quartiere di Poltu Quadu. Lo scorso gennaio, il vescovo della diocesi di Tempio–Ampurias Sebastiano Sanguinetti ha benedetto la targa commemorativa per l’inizio dei lavori di ristrutturazione della chiesa e dei locali dell’oratorio.

La ditta Campesi, diretta dall’architetto Giovanni Antonio Spano, si è aggiudicata l’appalto. I lavori sono durati circa un anno. Al restauro della chiesa, è stato affiancato anche piano di riqualificazione urbana che va dall’ex ponte di ferro al Michelucci. Tramite un accordo col Comune, nell’ambito del progetto Iti, la chiesa potrà sistemare e utilizzare una parte del palazzo che sarebbe dovuto essere un vecchio ospizio. L’opera verrà restituita ai fedeli tra breve, durante le festività natalizie.

Olbia, a causa del suo incremento demografico, sentiva esigenza di avere nuove parrocchie. “Olbia, anche a causa dell’immigrazione, ha subito un aumento del numero dei fedeli. Tuttavia, è difficile stimare il numero dei fedeli cattolici. Potrei dire approssimativamente che non meno del 90% degli olbiesi sono di religione cattolica”, dichiara Don Mauro Bucciero.

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