Olbia-Pontedera 2-0: un successo importante per i bianchi

Ragatzu e Senesi regalano i 3 punti all’Olbia.

Un 2-0 che non ammette repliche. Un gol per tempo a sugellare il terzo successo stagionale in campionato e il bramato riscatto dopo l’indigesto ko di Carrara. Opposta a un battagliero Pontedera, l’Olbia ritrova subito il sorriso e i tre punti proiettandosi con pieno merito a quota 10 in classifica. Una prestazione di grande spessore, quella offerta dai bianchi di mister Mereu. Quadrata, compatta, ma sempre abile nel palleggio, esaltata da un Ragatzu in stato di grazia che ha incantato il pubblico con giocate da fuoriclasse assoluto e uno spirito da guerriero vero che l’ha visto primeggiare in tutti i settori del campo. Classe allo stato puro che gli è valsa applausi e cori a scena aperta e una standing ovation al momento della sostituzioni.

PRIMO TEMPO. L’avvio di gara ha richiesto una manciata di minuti ai bianchi per smaltire una partenza contratta e per prendere le misure a un Pontedera aggressivo e pressante. Al 10′, però, si accende l’Olbia e la prima fiammata è spettacolare. Semplicità del calcio: Ogunseye fa sponda di petto, Murgia pennella in profondita e Ragatzu, in area, salta l’avversario e conclude di sinistro trovando l’ottima risposta di Contini in angolo. I bianchi si distendono e prendono campo, il fraseggio irretisce il Pontedera e al 22′ una botta di Muroni chiama Contini a un’altra grande parata. Al 33′ Ogunseye rifinisce per Murgia che calcia trovando un difensore prima della porta, mentre al 36′ Contini è ancora prodigioso sulla deviazione volante di Ragatzu. Una manciata di secondi dopo l’Olbia legittima la supremazia: Cotali perfora le maglie toscane e viene atterrato fallosamente in area. Dal dischetto va Ragatzu che sceglie la soluzione perfetta. Palla bassa e forte all’angolino: 1-0 al 37′.

SECONDO TEMPO. La ripresa, nelle prime battute, vede il Pontedera riversarsi in avanti in cerca del pari. La retroguardia bianca si oppone con ordine e quando Aresti è chiamato in causa è solo per deviare in angolo un calcio di punizione di Caponi dal limite. Allo scoccare dell’ora l’Olbia sfiora ripetutamente il raddoppio: prima Dametto in acrobazia sugli sviluppi di un corner, poi Ogunseye calcia alto un cross invitante di Pisano e ancora il centravanti, pochi secondi dopo, ruba palla sulla trequarti e cerca il gol con un piazzato dal limite che esce di pochissimo. Il Pontedera reagisce con veemenza ma in maniera confusa e al 69′ la miccia di un’azione flipper da batti e ribatti viene spenta dall’intervento risolutivo di Aresti. L’Olbia ha la gara in pugno, ma il vantaggio risicato tiene il match in bilico. Al 77′ Pisano con un colpo di testa dall’alto coefficiente di difficoltà dà l’illusione del gol, poi all’85′ Senesi, appena entrato, trova il raddoppio. Ragatzu sulla sinistra è tanto sontuoso quanto imprendibile, il suo cross verso il centro al bacio, la botta dal limite dell’attaccante romano vincente: 2-0.

C’è ancora tempo per una traversa di Pesenti all’87’, poi il tachimetro segna la riserva per tutti. Scorrono i secondi, sino al triplice fischio che fa calare il sipario sul “Nespoli”. Un’Olbia energica e intelligente si impone sul Pontedera. C’è da gioire, avanti così.

TABELLINO

Olbia-Pontedera 2-0 | 5ª giornata

OLBIA: Aresti, Pisano, Dametto, Iotti, Cotali, Muroni, Geroni, Feola, Murgia (83’ Senesi), Ragatzu (92’ Arras), Ogunseye. A disp.: Idrissi, Van der Want, Pinna, Manca, Vasco Oliveira, Vispo, Marongiu, Leverbe. All.: Mereu

PONTEDERA: Contini, Risaliti, Frare (85’ Cassani), Vettori, Gargiulo (66’ Bonaventura), Calcagni, Caponi, Spinozzi (77’ Tofanari), Corsinelli, Grassi, Pesenti. A disp.: Biggeri, Marinca, Porri, Pinzauti, Mastrilli, Ferrari, Ponsocco. All.: Maraia

ARBITRO: Francesco Luciani di Roma 1. Assistenti: Francesco Bruno e Vitantonio Lillo di Brindisi
MARCATORI: 37’ rig. Ragatzu, 85’ Senesi
AMMONITI: 46’ pt Corsinelli
NOTE: Spettatori 984. Recupero 2’ pt 6’ st

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