Perquisizione alla redazione della Nuova Sardegna, chiesto l’intervento del presidente Mattarella

L’Ordine dei giornalisti invia una lettera a Mattarella.

Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti si esprime con “sconcerto e forte condanna” in una lettera inviata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al ministro della Giustizia Andrea Orlando e al procuratore generale presso la Corte d’appello di Cagliari Maria Gabriella Pintus. A questa lettera ha aderito anche la Fnsi, dopo la perquisizione della redazione di Olbia de La Nuova Sardegna.

Inoltre, oggi, i due enti hanno organizzato un flash mob, tappandosi le bocca e le orecchie ed oscurandosi gli occhi,  per mostrare l’indignazione per questo grave attacco alla libertà di stampa. Nella lettera si chiede “un immediato intervento anche ispettivo per accertare comportamenti fortemente lesivi dei primari diritti costituzionali e della libertà di stampa, principi costantemente ribaditi anche dalla Corte europea dei diritti dell’uomo”.

Nella lettera si descrive come è avvenuta la perquisizione presso la redazione di Olbia de La Nuova Sardegna e così riporta la lettera “di aver eseguito una perquisizione personale, domiciliare e sul luogo del lavoro nei confronti della giornalista Tiziana Simula, colpevole solo di aver fatto il proprio lavoro, informando i cittadini su fatti che investono anche conflitti tra magistrati. Alla giornalista sono stati sequestrati tutti i computer, sia della redazione che personali, il telefonino e la documentazione presente in ufficio e in casa”.

 

Per informazioni “cosa c’è dietro la perquisizione alla redazione della Nuova Sardegna di Olbia”:

Cosa c’è dietro la perquizione alla redazione della Nuova Sardegna di Olbia. Tutti i veleni del Tribunale di Tempio

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