Via libera all’accordo sul progetto del polo dei licei di Olbia, ma è giallo sugli espropri

I dubbi sul polo scolastico di Olbia.

Si sblocca il progetto del polo scolastico di Olbia, con l’accordo tra Comune e Provincia, ma è ancora giallo sull’area dove sorgerà. A far luce su queste perplessità il capogruppo del M5S, Roberto Li Gioi, che rimarca il fatto del mancato esproprio dei terreni.

A rischio sono i fondi stanziati, qualora non si avesse in tempo una sede dove costruire il campus. “L’annuncio del sub commissario della Provincia, Pietro Carzedda – dichiara – in merito al fatto che il Comune di Olbia sarà nominato soggetto attuatore e si provvederà al trasferimento della prima tranche dei fondi necessari per l’acquisizione dell’area in cui verrà realizzato il campus dei licei è sicuramente una notizia positiva. Tuttavia, per scongiurare la perdita dei 20 milioni di euro, è necessario avere la disponibilità di un terreno. Resta ancora questo, purtroppo, il tassello mancante e fondamentale della vicenda, in quanto l’area in zona Bandinu, individuata dal Comune, non risulta ancora espropriata, ma soprattutto non si hanno notizie in merito all’iter della procedura di esproprio. Un passaggio cruciale per poter procedere alla gara d’appalto entro il 31 dicembre 2022 ed evitare la perdita dei fondi”.

“Il nodo da sciogliere in questa travagliata vicenda – ricorda il capogruppo del M5s Roberto Li Gioi – è sempre stato legato alla possibilità di espropriare il terreno ubicato in zona Bandinu. A tal proposito presentai un’interrogazione all’Assessore alla Pubblica Istruzione Biancareddu per avere lumi circa l’iter di acquisizione”.

La soluzione sarebbe individuare un’altra area dove realizzare il polo dei licei di Olbia. “Tutta la cittadinanza e ovviamente anche il sottoscritto aspetta con impazienza e speranza la realizzazione di questo campus che farebbe fare alla città un notevole salto di qualità per l’istruzione dei nostri giovani- aggiunge-. Tuttavia, mi chiedo: se l’acquisizione del terreno in zona Bandinu dovesse risultare impossibile o troppo complicata rischiando di pregiudicare irrimediabilmente la realizzazione di questo sogno, perché il Comune non provvede ad individuare aree alternative? È possibile che ad Olbia non esista nessun’altra aerea adatta alla realizzazione di un progetto così nobile?”

Una corsa contro il tempo, che potrebbe essere decisiva alla realizzazione del sogno degli olbiesi. “Mancano soltanto cinque mesi al termine ultimo per l’affidamento dei lavori di costruzione della cittadella scolastica di Olbia e senza un progetto definitivo è praticamente impossibile che il campus che i cittadini di Olbia attendono da anni veda la luce“, conclude Li Gioi.

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