Processo per l’alluvione di Olbia, oggi la requisitoria dell’ex procuratore Fiordalisi. Si va verso la sentenza

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Oggi il processo a Tempio per il ciclone Cleopatra.

Sarà una giornata decisiva per il processo per l’alluvione di Olbia, che vede tra gli imputati anche l’ex sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, e quello precedente di Arzachena, Alberto Ragnedda. Questa mattina inizierà, infatti, la requisitoria del procuratore capo, all’epoca dei fatti, Domenico Fiordalisi,  oggi trasferito al suo nuovo incarico in Cassazione. Il collegio giudicante è presieduto da Gemma Cucca, che attualmente riveste l’incarico di primo presidente della Corte d’appello di Cagliari.

Oltre ai due sindaci, sul banco degli imputati con l’accusa di omicidio plurimo colposo per non aver avvertito adeguatamente la popolazione del pericolo, secondo l’accusa, ci sono anche quattro dirigenti del Comune di Olbia e dall’ex provincia di Olbia-Tempio. Il processo era iniziato nell’ottobre del 2015 e si riferisce ai fatti avvenuti durante il ciclone Cleopatra del 18 novembre 2013.

Quell’alluvione causò la morte di 9 persone e danni alla città per oltre 600 milioni di euro. Con l’inizio della requisitoria del procuratore, il processo si avvia alla fase conclusiva, che porterà il collegio alla formulazione del verdetto.

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