Il progetto si sensibilizzazione contro l’abuso di alcolici.
L’associazione Sas Janas di Olbia, sulla scia del successo degli anni scorsi, ha da poco concluso la sesta edizione del progetto Bevi meno, meglio e responsabilmente.
Una iniziativa organizzata con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani al consumo responsabile delle bevande alcoliche e nello specifico del vino. Si tratta di un tema di grande attualità, considerato che, in epoca di pandemia, il fenomeno dell’abuso di alcolici è diventato ancor più preoccupante. Spesso, però, il vino viene indicato come capro espiatorio e considerato alla stessa stregua di qualunque altra sostanza alcolica.
Così, con la consapevolezza che per proteggere i ragazzi dal consumo smodato di alcol sia necessaria una informazione corretta ed efficace, l’associazione Sas Janas, presieduta da Claudia Pirina, ha promosso una nuova edizione del suo progetto coinvolgendo gli studenti del liceo scientifico Mossa e del Polo universitario di Olbia. I giovani hanno partecipato a una visita guidata nella cantina La Contralta di Enas e hanno preso parte a degustazioni e incontri con gli esperti del settore. Il progetto di Sas Janas è stato organizzato con la collaborazione dell’assessorato comunale alla Pubblica istruzione guidato da Sabrina Serra.
Nella cantina i ragazzi e le ragazze sono andati alla scoperta dei segreti della filiera vitivinicola e della ricchezza delle produzioni locali. Inoltre gli studenti hanno dialogato con Roberto Gariup, amministratore delegato de La Contralta e wine maker, Silvia Battino, professoressa associata del dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università di Sassari, Ettore Marcucci, ex sottotenente della polizia locale di Olbia, e Antonello Mariotti, sommelier Aspi e membro dell’associazione Sas Janas. Presente all’incontro anche Sabrina Serra, vicesindaca e assessora alla Cultura e alla Pubblica istruzione del Comune di Olbia.
