Olbia, violenza su una ragazzina. Sentiti i consulenti e un neuropsichiatra

Violenza su minore.

L’imputato è un quarantunenne di Olbia, accusato di violenza sessuale su minore, all’epoca dei fatti 16enne. Una triste vicenda raccontata dalla ragazzina alla famiglia. L’imputato è il marito della zia della ragazzina che l’avrebbe avvicinata fino a costringerla ad avere rapporti sessuali. Un’amicizia “speciale” a cui la minore non si sarebbe potuta sottrarre, fino al giorno in cui ha raccontato tutto.

Scatta la denuncia e l’inchiesta nei confronti dell’uomo. L’uomo è accusato di violenza sessuale plurima. La vicenda giudiziaria è stata affrontata in una nuova udienza nel tribunale di Tempio. La vittima della presunta violenza e la sua famiglia si sono costituiti parte civile.

La ragazzina è stata sentita più volte, e ha raccontato delle molestie subite dallo zio. Un racconto definito poco attendibile da parte del consulente, un neuropsichiatra, nominato dal gip. Nei procedimenti per reati sessuali su minori la valutazione della capacità a testimoniare e della credibilità della vittima riveste un ruolo decisivo.

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