Palau si mobilita per l’ambiente: 60 studenti in azione per preservare e pulire la natura

Gli studenti ripuliscono Palau.

L’ambiente naturale come un bene prezioso, da preservare e da trasmettere intatto alle generazioni future. Questa è la lezione di vita che 60 studenti e dieci docenti dell’Istituto “Falcone e Borsellino” hanno messo sul campo durante la giornata di educazione ambientale che si è svolta venerdì 26 maggio a Palau. Organizzato dai volontari del Comitato “Amici di Talmone e Cala di Trana“, il progetto educativo segna una collaborazione virtuosa per il rispetto dell’ambiente e del territorio a partire dai più giovani.

L’educazione ambientale esce dalle aule scolastiche e diventa conoscenza sul campo, tutela e cura del proprio patrimonio naturalistico“, commenta Tullia Mameli, referente del progetto. Divisi per gruppi, studenti e docenti si sono messi a raccogliere cicche di sigarette sul sentiero e a ripulire le spiaggette dai rifiuti portati dal mare. Quindi, guidati dagli animatori, hanno dato vita a un laboratorio didattico a cielo aperto, catalogando i campioni di plastica e microplastica raccolti e differenziandoli in base ai possibili danni alla fauna marina e terrestre. Alla relazione di ogni gruppo ha fatto seguito un’animata discussione sui possibili rimedi per contrastare l’inquinamento del mare dovuto alla plastica e sulle misure da mettere in atto per limitare l’utilizzo di plastica monouso nell’Arcipelago della Maddalena.

La giornata, che ha avuto al centro i temi della tutela della biodiversità e degli ecosistemi costieri, si è svolta in un tratto di costa praticamente non intaccato dall’uomo, dove la ricchezza ambientale che caratterizza la zona ha stimolato i giovani, facendone per un giorno cittadini attivi e garanti del futuro del loro territorio. Questa coscienza ambientalista ha animato soprattutto la seconda attività in programma, un laboratorio di fotografia intitolato “Immagini della biodiversità”. Gli studenti si sono disseminati fra rocce, cavità naturali e tafoni per fissare in immagini e in brevi videoclip la Natura del luogo in tutta la sua straordinaria biodiversità.

Durante le lezioni di educazione ambientale ampio spazio è stato dato all’impatto antropico e ai rischi del turismo di massa, all’importanza del sistema dunale e al suo progressivo degrado, alla funzione della Posidonia oceanica, l’utilissima pianta acquatica che contrasta l’erosione costiera. “La giornata di oggi – sottolinea ancora Tullia Mameli – è stata vissuta con entusiasmo dai docenti e dagli alunni, che si sono sentiti responsabilizzati a prendersi cura del fragile equilibrio di questo ecosistema. Ha un’incredibile valenza pedagogica e rappresenta il coronamento dell’attività svolta in aula durante l’anno scolastico”.

Un progetto educativo degli “Amici di Talmone e Cala di Trana” che continuerà anche nei prossimi mesi con gli studenti delle classi quarte e quinte dell’istituto “Falcone e Borsellino” di Palau e che vedrà i giovani all’opera dove l’ambiente naturale è più fragile.

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