Sessanta nuovi cittadini a quattro zampe per San Teodoro, il Comune riconosce le colonie feline

Il Comune di San Teodoro riconosce le colonie feline.

ALA Associazione Libera Animali di San Teodoro ha finalmente vinto la sua battaglia. Nel paese gallurese, infatti, sono state riconosciute le prime colonie feline. Un passo avanti che permetterà alle volontarie e ai volontari, in sinergia con l‘amministrazione comunale, la polizia locale e il servizio veterinario della Asl, di tutelare i gatti liberi presenti sul territorio teodorino. I nuovi cittadini a quattro zampe di San Teodoro sono 60 suddivisi in 4 colonie. Una sita in località Franculacciu che ospita 18 gatti, due, nel centro cittadino, che ne accolgono 31 e, infine, la colonia di Lu Fraili che ne accoglie 11.

“Con il riconoscimento delle colonie feline, – spiega Francesca Lisai, presidente di ALA – i gatti diventano di proprietà del Comune che ne favorisce la tutela e promuove l’operato delle volontarie e dei volontari responsabili di esse. I gatti membri di una colonia, inoltre, non posso o essere spostati dal territorio dove hanno scelto di vivere e la Asl competente provvederà alla loro sterilizzazione e microchippatura“.

Una scelta di civiltà, quindi, quella dell’amministrazione comunale di San Teodoro che permetterà una miglior convivenza tra cittadini e il nutrito numero di gatti liberi presenti nel centro del paese e nelle frazioni. La presenza di felini liberi, infatti, già da tempo stava iniziando a costituire un potenziale problema igienico e sociale. Una situazione in via di risoluzione grazie all’impegno di ALA che,  tre anni, fa ha iniziato il suo impegno per il riconoscimento delle colonie con l’amministrazione Mannironi per poi, finalmente, raggiungere il risultato con la giunta guidata da Rita Deretta dopo circa un anno di interlocuzioni.

“Questo grandissimo risultato è solo l’inizio del nostro impegno – puntualizza la presidente Lisai -. Adesso più che mai abbiamo una grossa responsabilità nei confronti dei gatti che vivono liberi a San Teodoro. Ma, soprattutto, adesso più che mai, abbiamo bisogno che tutta la popolazione, residente e non, sia al nostro fianco e ci aiuti in questo impegno dimostrandoci solidarietà con donazioni, scatolette e medicinali per la cura dei nostri amici pelosi”.

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