A San Teodoro la messa per la buona riuscita delle elezioni comunali

La messa di San Teodoro.

“Il mio ruolo è super-partes, cioè io sarò felice di collaborare con tutti coloro che lo desiderano, quindi non ho preferenze di persona. Personalmente non permetterò a nessuno di parlare davanti a me di politica, di politici o di preferenze. Io non ho la residenza qui e quindi non voto, pertanto siate rispettosi e intelligenti verso la mia persona e il mio ruolo”.

Ormai le candidature per il futuro sindaco di San Teodoro sono note e questo è il pensiero di don Alessandro Cossu, parroco della cittadina costiera. Un pensiero in cui esprime tutti i suoi timori per il mese pre elettorale che San Teodoro sta per affrontare.

“Essendo ormai da 4 anni al servizio di questa parrocchia e di questa comunità, ho potuto constatare che ogni volta che si affronta questo argomento si crea un clima poco consono al cristianesimo: invece di unire, la politica, a quanto pare provoca malessere e divisione, ma non deve essere così – prosegue don Alessandro – Molti di noi, me compreso, non siamo politici né sappiamo cosa sia la vera politica, ergo lasciamo a chi è capace questa incombenza”.

Cosa c’è di meglio allora di una messa che sia d’auspicio ad un buon clima elettorale? Il voto è segreto, conclude, infatti, il sacerdote, ma “il miglior modo per evitare divisioni è tacere e tenersi per se le proprie preferenze politiche o amicizie politiche”. La Santa Messa per le elezioni il 30 settembre sarà alle ore 18 presso la chiesa di Santa Teresa.

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