Uno spettacolo degli studenti di San Teodoro per la Giornata Mondiale dell’errore

 L’abbecedario dell’errore al teatro Il Cupolone.

Martedì 5 giugno, le classi seconde e quarte della scuola primaria, e mercoledì 6 giugno, le terze della scuola secondaria di I grado dell’istituto comprensivo di San Teodoro, presenteranno, presso il teatro Comunale del paese L’abbecedario dell’errore, sorta di dizionario in forma di cortometraggio, un elenco, un manuale per immagini, volutamente “incompito”, da compilare e completare nell’arco degli anni.

In tal modo, Clelia Sedda, propone l’analisi e lo studio del tema dell’errore, quale atto conoscitivo, momento di crescita, confronto e inclusione.  Docente, formatrice e autrice del tg dell’errore, errorista, esperta di abbagli illuminanti, tema che trovó conforto, originariamente, nella trattazione della sua tesi di dottorato, riguardante le origini del cinema scientifico e sfociato, successivamente, nella Giornata Mondiale dell’errore, Errorday, il festival che si tiene a Bologna, giunto alla sua quinta edizione.

Imparare ad accogliere e valorizzare le differenze, imparare “a sbagliare bene“, serve a ricordarci come la fallibilità umana, cui siamo eternamente “condannati”, vada riconosciuta e colta quale occasione di progresso, pena la perenne condanna è il conseguente tormentato. Esperienza non è che il nome che diamo ai nostri errori, da non celebrare nè confondere con l’ignoranza: l’errore è interessante solo se funzionale al procedere della ricerca che deve condurre a nuovo sapere e alla crescita. Grandi scoperte come quelle della penicillina e dell’America, si devono ad errori “necessari” nel senso filosofico del termine secondo cui “il contrario implica contraddizione”, infatti senza l’errore non si sarebbero compiute. Sono gli errori che indicano strade “sbagliate” da evitare ma percorse…

Utili, insomma, a ricordarci che talvolta, le verità di oggi, saranno gli errori di domani, come dirà Marco nel documentario dedicato alle origini della leggenda di Armin e Vitialva, nella quale gli studenti si fingono ricercatori alla scoperta delle fonti storiche dei rapporti tra Shardana ed Egizi.

Il saggio, in forma di video, propone 7 voci, da P come Perle Nere, a T come  Tiri Mancini, passando da M come Ma che dei d’Egitto, a Fiabe al contrario, per finire con Armin e Vitialva, il trailer, ovvero la presentazione di una leggenda preistorica, inventata da alcuni ragazzi delle scuole medie, e ambientata a San Teodoro, che potrà essere ulteriormente elaborata nel corso  prossimo anno scolastico.

Le proiezioni rappresentano l’atto finale del percorso di esplorazione strumentale e di ascolto della musica, rivolto alle classi seconde e quarte, della Scuola Primaria, e delle terze delle sezioni A e B, della Scuola Secondaria di I Grado, tutte coinvolte nel laboratorio di teatro.

Tutti i laboratori, realizzati nel corso dell’anno scolatico 2017/2018, sono stati  condotti da Clelia Sedda, per conto della cooperativa sociale Camminiamo Insieme, e rientrano nell’ambito delle attività di arricchimento dell’offerta formativa che, ormai da anni, l’istituto comprensivo realizza, con il contributo economico dell’assessorato  area socio culturale, settore pubblica istruzione del Comune di San Teodoro .

Il programma, dopo il matinée cinematografico, che vedrà gli studenti interpreti dei temi sopra anticipati, nella stessa giornata, per la rappresentazione aperta agli alunni e agli insegnati dell’istituto, prevede un secondo spettacolo serale, le proiezioni andranno in scena a partire dalle 20, al teatro comunale “Il Cupolone”, l’ingresso  sarà gratuito e aperto all’intera comunità  teodorina

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