Ambulanze di Santa Teresa collegate col 118: l’elettrocardiogramma si fa a bordo

Accordo tra Areus e Comune di Santa Teresa per le ambulanze

Elettrocardiogramma sulle ambulanze di base a Santa Teresa Gallura: al via l’accordo tra Areus e il Comune. Il nuovo protocollo permetterà l’integrazione dei mezzi di soccorso convenzionati nel modello organizzativo dell’emergenza-urgenza cardiologica extraospedaliera.

Per la prima volta l’Azienda per l’emergenza urgenza definisce un protocollo operativo ad hoc per gli interventi effettuati dagli equipaggi dei soccorritori nelle ambulanze di base convenzionate. In caso di emergenza, su disposizione dell’operatore della Centrale operativa 118, i volontari saranno autorizzati ad effettuare un elettrocardiogramma. E trasmettere telematicamente, in tempo reale, il tracciato al medico presente in Centrale Operativa. Che, in caso di necessità, potrà coinvolgere la terapia intensiva cardiologica dell’ospedale di riferimento.

La nuova organizzazione del soccorso è partita da qualche giorno sui mezzi dell’Associazione Protezione Civile e vedrà coinvolta entro l’anno anche la Confraternita Misericordia.

L’iniziativa sposata da AREUS nasce da una proposta avanzata dall’amministrazione comunale di Santa Teresa Gallura, in particolare dalla sindaca, Nadia Matta, e dall’assessora alla Sanità, Samanta Coppi, in considerazione della distanza dai principali ospedali nonché dell’intervento diretto dell’elisoccorso in alcuni casi in cui era stata necessaria una valutazione cardiologica urgente.

“A Santa Teresa, in considerazione della elevata pressione turistica e della distanza dai principali ospedali del nord Sardegna, abbiamo attivato anche nel periodo estivo di quest’anno l’ambulanza con infermiere, la cosiddetta India, pronta ad intervenire immediatamente sul posto nei casi più gravi”, è il commento di Simonetta Bettelini, Dg di Areus.

“Questa nuova iniziativa andrà a supportare il sistema di soccorso quando l’India non è disponibile. La possibilità di effettuare un elettrocardiogramma da parte dei soccorritori laici, appositamente formati e dotati di moderne apparecchiature, permetterà un appropriato intervento da parte della Centrale 118 di Sassari” conclude Bettelini.

“In campo biomedico, la tecnologia rende ormai disponibili apparecchiature che ne consentono l’utilizzo in totale sicurezza, per i pazienti ma ora anche per gli operatori” è il commento di Giovanni Secci, Responsabile gestione tecnologica di Areus. “Così come avvenuto per i defibrillatori, ora anche le apparecchiature che effettuano i tracciati elettrocardiografici sono in grado accompagnare passo passo l’operatore: se anche un solo elettrodo non venisse posizionato correttamente, l’apparecchiatura non eseguirebbe il tracciato ma mostrerebbe invece all’operatore quale specifico elettrodo riposizionare e dove riposizionarlo.”

“Ringraziamo l’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza per aver reso operativo un progetto che consentirà alla nostra comunità di avere uno strumento diagnostico importante sulle ambulanze delle nostre due associazioni cittadine” è il commento della sindaca Nadia Matta. “I ringraziamenti vanno anche a Paolo Castiglia, Professore di Igiene e Medicina preventiva dell’Università di Sassari per il supporto ed i consigli dispensati generosamente all’amministrazione comunale” aggiunge il primo cittadino.

Per l’acquisto dei due elettrocardiografi che verranno dati in dotazione alle due associazioni di volontariato di Santa Teresa Gallura, l’assessorato comunale alla sanità e ai servizi sociali ha impegnato un capitolo di bilancio comunale ad hoc. “Investire sulla sanità è sempre uno degli obiettivi primari della nostra amministrazione” conclude l’assessora Samanta Coppi.

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