Il conduttore televisivo ospite della rassegna ha presentato il suo ultimo romanzo “Quella notte sono io”
In una sala piena all’inverosimile, Giovanni Floris lunedì scorso ha presentato il suo ultimo romanzo “Quella notte sono io” davanti a un pubblico di residenti e turisti a Santa Teresa Gallura. Centinaia di appassionati sono accorsi al sito archeologico Lu Brandali di Capo Testa: nella grande aula polivalente i posti a sedere sono terminati ben prima dell’inizio della presentazione, un successo di pubblico dovuto anche al fatto che Floris non aveva mai partecipato a un evento nella bella località costiera gallurese. Una “prima assoluta”, quindi, inserita nella rassegna letteraria “I monumenti incontrano la lettura” organizzata dalla cooperativa tutta al femminile Cooltour Gallura che gestisce i siti archeologici Lu Brandali e la torre di Longonsardo, a Santa Teresa.
Il tema portante del libro di Floris è il bullismo: un problema sociale vecchio e sempre attuale, conseguenza della solita dinamica di “fare gruppo” a spese del più debole. Secondo Giovanni Floris <alcune persone si coalizzano perché si sentono superiori a quella che loro definiscono “la massa”. Il problema però che non cercano di migliorare sé stessi: preferiscono vessare e affossare gli altri, coloro che non fanno parte del gruppetto. Il bullo talvolta vince nel breve periodo, ma perde nel medio lungo.
L’argomento è stato approfondito durante tutta la serata e non sono mancati riferimenti incrociati ad altri temi di attualità come l’emigrazione, le comunità multiculturali, e l’immancabile politica. “Ho scritto questo libro perché in Italia si sta perdendo a grande velocità il senso di responsabilità delle proprie azioni, ma anche delle parole e dei pensieri – ha spiegato Floris – ho voluto spiegare al lettore che i fatti portano a delle conseguenze che, prima o poi, vengono addebitate al responsabile”. La politica è un mondo che il giornalista di La7 conosce e racconta ormai da 15 anni. La deresponsabilizzazione delle parole, delle dichiarazioni, delle promesse è un meccanismo ormai consolidato, secondo Floris: “Ho potuto notare che molti politici annunciano, sostengono, dicono quel che vogliono senza prove e fatti a sostegno – ha detto alla platea – la politica si è divisa in tifoserie che spesso si limitano a ripetere ciò che viene detto dai vertici dei partiti. Quando ho iniziato con Ballarò, tanti anni fa, il politico era diverso: quando forniva dichiarazioni su un argomento specifico, queste erano sempre supportate da dei faldoni che ci venivano spediti in redazione”.
La presentazione del libro “Quella notte sono io” è stata la sesta tappa della rassegna letteraria organizzata dalla Cooltour Gallura. Ad agosto, sempre nel sito archeologico di Lu Brandali, si svolgerà l’ultimo appuntamento a cui parteciperà Enrica Tesio, una delle blogger più note a livello nazionale, autrice del bestseller Mondadori “La verità, vi spiego, sull’amore”, che incontrerà il pubblico il 18 agosto a partire dalle 19. Il progetto “I monumenti incontrano la lettura” ha ottenuto il contributo della Fondazione di Sardegna, del Comune di Aglientu, della Delphina Resort e della Carlo Delfino editore, oltre al patrocinio dei Comuni di Aggius e Santa Teresa.