Dietrofront sulla pesca dei ricci in Sardegna: via libera fino al 30 aprile 2023

Sea urchins opened out on stone, Sardinia island, Italy

Da oggi riprende la pesca dei ricci in Sardegna

Da oggi, primo dicembre, riprende la pesca dei ricci in Sardegna. Il divieto inizialmente era stato solo annunciato, poi era formalmente entrato in vigore. La pesca massiccia e l’abusivismo hanno messo a dura prova la sopravvivenza dei ricci lungo le coste della Sardegna. Per salvare la situazione era arrivato il divieto di pesca fino al 2025 con una legge regionale, ma gli operatori del settore non l’hanno mai gradito.

Ieri sono scesi in strada a Cagliari, davanti al Consiglio regionale, mentre all’interno si discuteva il provvedimento Omnibus. Ci sono stati anche momenti di tensione ai piedi del Palazzo, ma proprio in quelle ore è arrivata la svolta. Il Consiglio ha approvato un emendamento presentato dal sardista Nanni Lancioni che stravolge tutto. Già da oggi i pescatori sono potuti tornare in mare a raccogliere ricci e lo potranno fare fino al 30 aprile del 2023. Dal mercoledì al sabato potranno raccogliere tre ceste a testa.

“La credibilità delle Istituzioni regionali sarde è come quella di una moneta da 3 euro e 33 centesimi”, tuona il Gruppo d’intervento giuridico. “Il Consiglio regionale, su pressione dell’ennesima caotica manifestazione dei ricciai, ha approvato la ripresa della pesca dei ricci di mare nonostante la drammatica situazione nei mari isolani. Un’autentica vergogna“. L’associazione ambientalista lancia un nuovo appello: “Rinnoviamo con ancor più energia l’appello a non mangiare ricci di mare: nessun Riccio nel nostro piatto“.



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