Il posto ideale per sopravvivere all’Apocalisse? “È la Sardegna”

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Lo studio bizzarro sull’apocalisse che premia la Sardegna.

Cosa faresti se ci fosse l’apocalisse? In quale posto ti nasconderesti? Stando a una ricerca bizzarra e un po’ distopica eseguita da Bonusfinder Italia la Sardegna è al primo posto tra le regioni italiane per migliori possibilità di sopravvivenza in base alla loro posizione, accesso alle risorse e al potenziale per la costruzione di una nuova comunità.

Il team di Bonusfinder ha preso in esame i seguenti parametri: regioni e città con le migliori possibilità di sopravvivenza; abilità di sopravvivenza necessarie e come prepararsi prima del tempo. Secondo lo studio, l’Isola ha una densità di popolazione relativamente bassa e una grande quantità di terra, che la rende un luogo ideale per la costruzione di una nuova comunità. È anche circondata dall’acqua, fornendo accesso alla pesca e proteggere dagli attacchi in arrivo.

Al secondo posto per sopravvivenza a un’apocalisse ci sono gli Appennini (intesa come intera regione), grazie alle posizioni isolate e alture per fortificare una comunità. C’è accesso all’acqua e alla terra arabile in alcune aree, il che lo rende una grande opzione per la sopravvivenza. Al terzo posto c’è il Veneto: questa regione nord-orientale dell’Italia ospita diverse città fortificate, come Verona e Padova, che potrebbero fornire protezione in caso di collasso sociale. Inoltre, ha accesso al mare Adriatico e potenziali fonti di terra arabile per coltivare verdure e alberi da frutto.

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