Cagliari Juventus 2 a 2, pareggio con l’amaro in bocca per Ranieri

cagliari juventus minaYerry Mina - Foto Cagliari Calcio

Il Cagliari pareggia 2 a 2 contro la Juventus.

Il Cagliari riparte dagli ultimi risultati positivi e spera in un ulteriore risultato positivo contro la Juventus. Ranieri mette in campo l’ennesima formazione inedita, con Luvumbo e Shomurodov in attacco supportati da Gaetano, Nandez esterno destro, con Augello suo omologo a sinistra, e i tre centrali difensivi Hatzidiakos, Mina e Dossena.

Il primo tempo.

Il Cagliari parte subito in attacco. Luvumbo suona la carica al 1′, accentrandosi dalla destra e sfiorando la traversa con un tiro a girare. I rossoblu ci credono, Dossena ruba il pallone a centrocampo e sale, il pallone arriva a Sulemana, che tira malissimo: è fallo laterale. All’8′, su azione di calcio d’angolo il pallone arriva a Shomurodov, che tira di poco sopra la traversa bianconera. La Juventus risponde con Chiesa, ma il suo tiro viene respinto dalla difesa del Cagliari. Al 14′ Shomurodov, di testa, appoggia il pallone al portiere della Juventus. Al 8′, il Cagliari sfiora ancora il gol con Luvumbo. La Juventus risponde con due occasioni in pochi secondi, prima con Chiesa, poi col tiro da breve distanza di Weah, respinto da Scuffet. Ora Ranieri ha sistemato Nandez, sulla trequarti di destra e Luvumbo sulla trequarti di sinistra: l’angolano mette in difficoltà Gatti in 2 occasioni, ma il bianconero non viene ammonito.

Il Cagliari passa.

Al 27′ Luvumbo, solo davanti alla porta, cerca il gol in girata, ma svirgola il pallone e sciupa una occasione stratosferica. Ma nell’azione un difensore della Juventus tocca il pallone con il braccio sinistro. A certificarlo è il Var: è rigore. Sul dischetto Gaetano, che porta il Cagliari in vantaggio. Al 30′ è 1 a 0 per la squadra di Ranieri. Siamo al 32′ Luvumbo viene servito solo al centro in area da Shomurodov, ma manda il pallone al lato. Al 34′ Luvumbo salta Szczęsny, ma viene steso. Sul dischetto, stavolta, Mina, che porta il Cagliari sul 2 a 0. Al 37′ risponde Alcaraz, ma il suo tiro è lontanissimo dai pali di Scuffet. Al 42′ Chiesa va via sulla sinistra, mette al centro per Vlahovic che segna, ma la rete è annullata perchè Chiesa è partito in fuorigioco. La prima frazine non offre più nulla da annotare, oltre a un infortunio alla schiena per Luvumbo, che ha costretto i sanitari all’ingresso in campo per due volte. Un Cagliari arrembante e ben messo in campo ha mandato in difficoltà una Juventus che è apparsa spaesata e non è mai veramente entrata in partita.

Il secondo tempo.

Il Cagliari torna in campo con Prati al posto di Sulemana, la Juve mette dentro Yldiz al posto di Alcaraz. Al 48′ il Cagliari sfiora la rete con Luvumbo, che non riesce a intercettare sotto porta un ottimo cross di Shomurodov. Al 50′ Prati ci prova da lontano, ma Szczesny respinge. La Juventus soffre, il pubblico cagliaritano applaudisce.

La Juventus passa.

Chiesa si tuffa al limite dell’area e ottiene un calcio di punizione insperato. Vlahovic batte la punizione, Makoumbou, in barriera, abbassa la testa, il pallone lo sorvola e va in porta e la Juve accorcia le distanze, 2 a 1. Il Cagliari si sta spegnendo, la Juventus cerca di prendere campo. Allegri manda sul terreno di gioco McKennie al posto di Weah, Ranieri sostituisce Gaetano con Deiola. In questa fase la partita si gioca soprattutto a centrocampo, il Cagliari non riesce più a innescare le punte, visibilmente stanche, la Juventus non riesce a sfondare. Allegri inserisce Milik per Locatelli. Ranieri decide di inserire Viola per Shomurodov e Zappa per Nandez. Vlahovic tenta una girata al volo, ma il pallone va alle stelle. In questa fase il Cagliari sta cercando il lancio lungo per coinvolgere le punte, ma in modo sistematicamente inefficace. Allegri mette in campo Cambiaso con Iling-Junior. Ranieri risponde con Wieteska per Hatzidiakos. La Juventus butta il pallone al centro, Dossena cerca di rinviare ma svirgola il pallone, che entra in rete. E’ 2 a 2 all’87’. Gli ultimi minuti riservano azioni confuse e disordinate, la Juventus preme, ma l’arbitro fischia la fine. Un pareggio insperato, per una Juventus che era sotto di 2 a 0 e ha trovato il primo gol dopo una situazione contestata dai rossoblu. Il Cagliari recrimina sulla confusione dei minuti finali e, forse, sui cambi non proprio azzeccatissimi di Ranieri. Zappa e Deiola in sostituzione di Nandez e Shomurodov hanno abbassato intensità, tasso tecnico e peso offensivo della squadra. E’ comunque un punto prezioso, anche sei i tifosi rossoblu hanno l’amaro in bocca.

L’opinione dei tifosi della Gallura.

Rammarico per i tifosi rossoblu. Tra i galluresi che tifano Cagliari, vede il bichiere mezzo pieno per Fabrizio Pirina Cherchi: “Se vi ricordate, a fine marzo tutti pensavamo che avremmo perso queste tre partite, ed invece anziché zero punti ne abbiamo portati a casa cinque. Grande prova della squadra e avanti così”. “Peccato, ma sempre bravi”, sottolinea Giovanna Muzzigoni di Arzachena. Prevale, invece, il rammarico per Alberto Areddu, presidente dello Sporting Paduledda: “Prevale il rammarico, visto il grandissimo primo tempo. Ma tra Atalanta, Inter e Juve, chi l’avrebbe mai detto 5 punti? Quindi bene così”. “Ho visto la miglior partita del Cagliari e una Juve ridicola – afferma Ignazio Nieddu di Olbia -. La Juve ha pareggiato grazie a una grande individualità e a un’ autorete. Comunque per me il Cagliari si salva”.

Un punto prezioso.

Sottolinea i due volti della partita del Cagliari Marco Piemonte, dirigente del Porto Rotondo Academy: “Primo tempo perfetto, secondo forse troppo attendista e qualche ripartenza non ben sfruttata. Comunque un punto, anche se con un po’ di fortuna nel rinvio dell’autorete si poteva vincere. L’importante è affrontare anche le prossime partite con squadre non di prima fascia in questo modo”. Uno dei mali che hanno afflitto il Cagliari in questa stagione è proprio lo scarso rendimento con squadre tecnicamente inferiore. “Grande primo tempo di ottima fattura e intensità ed una Juventus in bambola senza idee – afferma Marco Locci, addetto stampa del Porto Cervo -. Ripresa con la squadra di Ranieri troppo bassa, e alla Juventus basta un episodio per riemergere. Peccato l’autorete ma onestamente quando crei tanto e non la chiudi è naturale, non dimentichiamoci che è la Juventus. Per quanto “brutta”, la gara non è finita”.

Versante juventino gallurese: “Colpa di Allegri”.

Trai i tifosi della Juventus galluresi, Mauro Coppadoro, responsabile della comunicazione dell’Ilvamaddalena, afferma: “La Juve ha il peggiore allenatore della serie A. Col suo organico chiunque giocherebbe col 4-3-3, con Chiesa e Yildiz ali, e Vlahovic in mezzo. Giocando con un inguardabile 3-5-2 la Juve si riduce ad essere un’abbordabile squadretta, infatti abbordata da un ottimo Cagliari. Con la Juve a tre davanti, un’altra partita. Anche se per il pari sono stati decisivi un autogol ed un clamoroso errore di Makoumbou in barriera”.

Le formazioni iniziali.

CAGLIARI, 3-4-1-2: Scuffet – Hatzidiakos, Mina, Dossena – Nandez, Sulemana Makoumbou, Augello – Gaetano, Luvumbo – Shomurodov

JUVENTUS, 3-5-2: Szczesny – Gatti, Bremer, Danilo – Weah, Alcaraz, Locatelli, Rabiot, Cambiaso – Chiesa, Vlahovic

Condividi l'articolo
Gallura Oggi il quotidiano di Olbia e della Gallura | Notizie da Olbia, eventi in Gallura