Calcio, Porto Rotondo – Budoni. L’analisi di mister Marini e Samuele Saggia

Samuele saggia simone marini porto rotondo

Partita positiva, nonostante la sconfitta di misura, quella disputata contro il Budoni da un Porto Rotondo versione baby, viste anche le numerose assenze per infortunio.

“Dal punto di vista dell’atteggiamento, dell’attitudine in campo e dell’attenzione, ho visto molte cose positive – afferma l’allenatore Simone Marini -. Una grande aggressività, davanti a una squadra più esperta di noi, anche se hanno iniziato la preparazione dopo di noi. Noi siamo stati bravi nelle ripartenze, a creare diverse occasioni da gol, anche se non abbiamo saputo concretizzare le diverse occasioni, anche se è un difetto dovuto alla giovane età della rosa in generale e nello specifico degli attaccanti. Questo giustifica anche i due gol che abbiamo preso su calcio piazzato, per ingenuità sicuramente dovute all’età. Ma dal punto di vista del ritmo, della gamba, delle occasioni create, al di là del rigore sbagliato e dell’occasione sotto porta al novantesimo non concretizzata, sono contento di ciò che ho visto. Ci manca ancora qualcosina per essere competitivi per raggiungere senza affanni l’obiettivo salvezza. Per il momento ci godiamo la buona prestazione”.

Marini è un allenatore che non ha paura di lavorare con giocatori giovani, e quest’anno ha a disposizione una squadra dall’età media molto bassa. “Abbiamo finito la partita con due ragazzi del 2000, due del 2001, due del 2002, uno del 2004, in campo. Probabilmente in campi pesanti avremo bisogno oltre che di freschezza atletica, anche di malizia ed esperienza – spiega l’allenatore -. Aspettiamo i 6 giocatori che oggi erano indisponibili per infortunio e sono contento dell’atteggiamento generale, c’è da lavorare tantissimo, ma hanno dato tutti un’ottima impressione. Dobbiamo essere umili, sappiamo che ci scontriamo con realtà molto diverse, dove sono stati fatti investimenti importanti. Tra le prime squadre del campionato vedo Atletico Uri, Nuorese, Ossese, Ilvamaddalena, Castiadas. Ci sono tante altre squadre di buon livello, ma penso che sul campo, alla lunga, ce la andremo a giocare“.

Il centrocampista Samuele Saggia ha segnato entrambi i gol degli olbiesi, il primo su azione, il secondo su calcio di rigore. “Sono contento di aver iniziato la stagione con una doppietta. La scorsa stagione per me non è stata molto fortunata, ho avuto un lungo infortunio. Sono tornato e sono stato subito espulso e squalificato, poi c’è stato il lockdown. Spero che questo inizio sia di auspicio per una stagione migliore.

Saggia, coi suoi 19 anni è già un veterano dell’Eccellenza e del Porto Rotondo, e quest’anno dovrà essere un modello per i diversi ragazzi delle giovanili aggregati alla prima squadra. “Ho qualche anno di esperienza più di loro, e la metterò a disposizione. Ma si stanno comportando benissimo, l’unico consiglio che per ora mi sento di dargli è di continuare a impegnarsi come stanno facendo, perchè sono sulla strada giusta”.

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