Calcio, riparte anche la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC

Sostituisce la IV categoria dallo scorso gennaio.

Partirà dalla terza settimana di ottobre il nuovo campionato della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC. La Divisione, che sostituisce la IV, V e VI Categoria, nasce dopo un lungo percorso partito il 18 settembre 2019, quando è stato siglato un protocollo d’intesa tra FIGC e CIP, Comitato Italiano Paralimpico, con l’obiettivo di sviluppare un’azione coordinata al fine di massimizzare la pratica del gioco del calcio per persone con disabilità. A seguire, il primo ottobre successivo è stato siglato il protocollo d’intesa che ha previsto l’istituzione in seno alla FIGC di una Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, con una sua struttura operativa ed organizzazione, prima volta a livello internazionale che una Federazione sportiva dedicata al calcio praticato da persone normodotate prevede l’avvio di un percorso specifico per l’istituzione, al suo interno, di una Divisione Federale interamente dedicata al calcio paralimpico e sperimentale.

I tornei regionali al via dovrebbero essere quelli di Piemonte-Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Abruzzo, Puglia, Sardegna, ben 10 Regioni coinvolte, come nella passata stagione, iniziata il 30 gennaio 2020 e conclusa col congelamento dei gironi a seguito della diffusione del coronavirus, che ha visto la partecipazione di oltre 80 Club adottanti, 115 Team Special e circa 3.000 tesserati.

Anche la Sardegna farà la sua parte, con diverse società partecipanti, e alcune società adottanti, due del professionistico, Cagliari Calcio, che ha adottato la forte squadra dei Fenicotteri di Oristano, e Olbia Calcio, così come hanno fatto numerose società della LND sarda – Gioventù Assemini, Ampurias Valledoria, FC Sanluri.

“Abbiamo già fatto un ottimo lavoro con il Presidente del Comitato Regionale della LND Gianni Cadoni e la volontà è di continuare il percorso in questa direzione per costruire una bella realtà grazie alla collaborazione e alla sinergia tra le cooperative e i Comitati Regionali della Lega Nazionale Dilettanti. La Sardegna è una terra che stupisce ed è in grado di far crescere un movimento che sono convinta diventerà sicuramente un fiore all’occhiello del nostro mondo“, ha affermato Valentina Battistini, Responsabile Nazionale della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale.

“Le iscrizioni sono ancora aperte. Per ora abbiamo una decina di squadre, per la prima volta anche una dell’Ogliastra – afferma Gian Piero Pinna, Responsabile della Divisione per la Sardegna-. Circa 200 atleti. Un grande motivo di orgoglio per noi. Era nel nostro programma elettorale e lo abbiamo realizzato. Un campionato che fino a 4 anni fa in Sardegna non c’era e siamo moderatamente soddisfatti. Senza cullarci negli allori, continueremo a lavorare per migliorarci. L’obiettivo è di continuare a migliorarci, migliorare la qualità, aumentare il numero dei partecipanti, con l’auspicio che la preparazione dei tecnici sia continua. Tengo particolarmente alla presenza costante degli arbitri dell’AIA, sempre presenti finora, con arbitri di grande spirito, carattere e una sensibilità fuori dal comune. Ovviamente sarà un anno di difficoltà, transitorio, in cui dovremo imparare a convivere con un nemico forte e invisibile. Siamo determinati e pronti a farlo. Con La Divisione Calcio Sperimentale e Paralimpico stiamo organizzando in maniera maniacale e nei dettagli i campionati e siamo certi che tutti saranno scrupolosi nel rispettare le linee guida”.

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