Il San Teodoro-Porto Rotondo pareggia ad Arbus.
Il San Teodoro-Porto Rotondo pareggia 0 a 0 in trasferta ad Arbus nella quartultima partita di campionato contro la squadra locale. I viola stanno attraversando un momento complicato per via dell’assenza di numerosi giocatori tra squalifiche e infortuni. E ai vari Molino, Varrucciu, Piemonte, Frisciata e Saiu si aggiungono Ruzzittu, ancora in lotta per vincere la classifica cannonieri, e Delogu, usciti nel primo tempo al 24′ e al 26′ per infortunio.
Il San Teodoro-Porto Rotondo avrebbe l’opportunità di passare in vantaggio in diverse occasioni, due in particolare con Mulas, neutralizzate dal portiere amaranto con interventi strepitosi. Nel secondo tempo l’Arbus va vicino alla rete in una sola occasione neutralizzata da Melis. Per il resto una partita gestita dagli uomini di Marini senza trovare la via della rete in una partita condizionata dal caldo e dalla trascuratezza del prato del campo.
“Abbiamo cercato di vincere in tutti i modi, nonostante le assenze – afferma Simone Marini, allenatore del San Teodoro-Porto Rotondo. Nonostante le assenze, nel primo tempo ha fatto due miracoli il portiere dell’Arbus. Nel secondo tempo abbiamo sbagliato spesso l’ultimo passaggio. Il nostro portiere ha fatto una sola vera parata sull’unica vera occasione che ha creato l’Arbus”.
Gli infortuni stano incidendo su questo finale di stagione: “Purtroppo eravamo in grande emergenza. Una panchina tutta di giovani, e abbiamo chiuso con tre fuoriquota – prosegue Marini -. Vogliamo assolutamente cercare di riprenderci il terzo posto, nonostante le difficoltà oggettive. Ma domenica speriamo di recuperare almeno uno infortunato. Ora vediamo l’entità dell’infortunio di Delogu, muscolare, ma soprattutto di Ruzzittu, che è stato colpito da un’entrata assassina non sanzionata”.
La lotta per il terzo posto entra nel vivo, con 4 squadre, Ghilarza, San Teodoro-Porto Rotondo, Taloro e Ferrini separate da soli 3 punti. La Ferrini deve riposare, all’ultimo turno i viola affronteranno la capolista Latte Dolce, mentre si svolgerà lo scontro diretto tra Ferrini e Taloro, e il Ghilarza sarà di riposo: “La lotta per le primissime posizioni è apertissima. Noi domenica affronteremo il Carbonia, che ha un ottimo organico, giovane, e ha fatto un ottimo campionato. Ma saremo a casa nostra, dove abbiamo perso già domenica scorsa, e quindi faremo tutto quello potremo per vincere – spiega l’allenatore -. Mi dispiace arrivare in questo finale con tanti infortuni. Pochissimi di natura muscolare, gli altri di natura traumatica. Però sono sicuro che abbiamo ancora la fame e la voglia per continuare quello che abbiamo fatto in questo con campionato eccezionale. Forse non tutti si sono resi conto di quello che hanno fatto i ragazzi“
Il bilancio è già positivo: “Ovviamente faremo il conto alla fine, ma ci tengo a precisare che i conti sono già ampiamente positivi. Ci tengo anche a ringraziare il gruppo di persone, parenti, amici, genitori, che ci seguono ovunque, perché loro veramente non sono mancati mai, anche in questo momento di questo fine campionato che non ha obiettivi specifici, stanno seguendo la squadra fino alla fine, un gruppo esiguo, ma famolto piacere”.