Entusiasmo e grandi novità per il calcio sardo, parla Gianni Cadoni, presidente regionale della FIGC

Gian Piero Pinna Calcio GalluraGianni Cadoni (a sinistra) e Gian Piero Pinna (a destra) con alcuni arbitri della sezione AIA di Cagliari.

Tutte le ultime novità su calcio maschile e femminile, calcio a 5, beach soccer e IV e V categoria.

E’ un’estate molto calda quella del Comitato Regionale Sardegna della FIGC. Molte le novità, con il nodo promozioni/retrocessioni ormai alle spalle e quasi indolore, le aspettative per la nuova stagione e le difficoltà legate alla crisi successiva al lockdown.

“La nostra missione è di essere sempre di supporto alle società per qualsiasi necessità” esordisce Gianni Cadoni, presidente del Comitato Regionale Sardegna della FIGC. “Possiamo confermare che il calcio sardo è in ottima salute grazie al lavoro e alla voglia di ripartire di tutti i dirigenti delle squadre e grazie all’opera del Direttivo della FIGC Sardegna, in Gallura in particolare di Gian Piero Pinna, che si dedica alle società con tanta determinazione, passione, forza e coraggio”.

Boom di iscrizioni di squadre ai campionati dei vari livelli in Gallura e in tutta la Sardegna: “In tutta la Sardegna abbiamo il 100% delle iscrizioni delle squadre rispetto alla stagione passata, con in più numerose nuove squadre che stanno completando l’iter. Una sola squadra è passata dal calcio al calcio a 5, ma continua a esistere come società, pur avendo cambiato settore. Siamo riusciti a invertire la tendenza da qualche anno, e la Sardegna è una delle poche regioni che hanno terminato con segno positivo nel saldo tra nuove squadre e squadre che si sono sciolte. Quest’anno siamo addirittura avanti, perché al primo step del percorso abbiamo fatto il 100% di iscrizioni”.

Generalmente è nella fase successiva che si vanno a rimuovere le cause ostative all’iscrizione. “Al secondo e ultimo step stiamo affrontando gli eventuali problemi come la situazione tra Calangianus e Juve Luras per i premi di preparazione. Abbiamo cercato di mettere una buona parola tra le due squadre. Con il lavoro di dirigenti capaci e disponibili, è stato raggiunto un accordo importantissimo tra le due squadre. Il percorso delle due squadre procede, e questo ci riempie di felicità. Ancora, la situazione del La Palma, unica squadra retrocessa nel calcio sardo, che però si è ripresa subito dal brusco contraccolpo”.

In Sardegna cresce anche il calcio femminile. “Anche nel calcio femminile ci sono ampissimi margini di crescita sia sui numeri che sulla qualità. Siamo fiduciosi perché stiamo seminando anche in questo settore. Venerdì in sede di Consiglio Direttivo Nazionale son state ripescate le due squadre sarde che erano appena retrocesse dal campionato nazionale, Caprera e Atletico Oristano, quindi non potremo accoglierle nel nostro campionato regionale. Nonostante questo, i numeri delle squadre sarde di calcio femminile quest’anno potrebbero addirittura raddoppiare”.

Il Calcio a 5 è in ascessa, con Cagliari e Olbia più avanti ripetto agli altri territori. “Confermiamo i numeri dello scorso anno, mercoledì avremo un direttivo regionale per fare il punto della situazione, parlare dei gironi, dei ripescaggi e della situazione che poi presenteremo alla ripartenza del campionato prevista per fine settembre. Il nostro campionato di punta sarà quello di C1, ottima situazione anche nel campionato di C2 e di Serie D. Sono addirittura più fiducioso che per il calcio. Mentre per il calcio le iscrizioni dall’Eccellenza alla Seconda Categoria si concludono l’11 agosto, per la Terza Categoria e il Calcio a 5 c’è tempo fino al 20 settembre, e avremo tutto il tempo per risolvere eventuali problematiche. Il calcio cinque è una di quelle discipline che hanno ampissimo margine di crescita in Sardegna, in tutte le province”.

Crescono anche Quarta e Quinta Categoria: “Anche qui confermato il 100% delle squadre, con numerose nuove richieste di adesione. Ci siamo, siamo una delle 7-8 regioni che hanno risposto positivamente e partecipato all’iniziativa fin dall’inizio, e siamo a livello nazionale nei tavoli che contano. Grande artefice regionale è ancora Gian Piero Pinna, che ha curato questo settore. Per questo chiederò ancora a lui di assumersene la delega e l’onere perchè sia nuovamente un successo, e anche in questo settore faremo aumentare i numeri”.

Dulcis in fundo, il Beach Soccer, fresca novità della FIGC. Cadoni non si sbilancia, ma la Sardegna è al lavoro per ospitare le massime manifestazioni internazionali. “Con il Coordinatore Nazionale Roberto Desini abbiamo grandi progetti per il Beach Soccer in Sardegna. Partirà il campionato regionale e stiamo già pensando a una nuova stagione in grande stile. Dopo aver portato in Sardegna l’Europeo, non ci poniamo limiti e stiamo lavorando per più grandi traguardi”.

E’ dunque alle spalle la grande incertezza e preoccupazione che si era generata durante il lockdown. “Anche quest’anno avremo i contributi regionali, con cui abbiamo aiutato tantissime società. Scommessa vinta lo scorso anno con 1.484.000,00 euro diviso tra tante squadre. Anche quest’anno avremo il contributo, seppur leggermente inferiore, ma è importante che ci sia, nonostante il periodo di grave difficoltà mondiale. Potremo sostenere le società non soltanto con parole di conforto e pacche sulle spalle, ma anche dal punto di vista economico“.

In Sardegna il calcio continua a essere lo sport più praticato e in crescita. “Stiamo riuscendo a mettere in pratica la nostra idea che il calcio si debba giocare sempre, tutti, a ogni età, in ogni condizione, in ogni momento, in ogni periodo dell’anno. A breve ci saranno numerose novità per alzare ancora di più l’asticella del meraviglioso movimento calcistico regionale della Sardegna, che nel nostro percorso di 4 anni ci sta dando grandi soddisfazioni”.

Cadoni è orgoglioso del lavoro svolto finora col suo team. “Il mio mandato è stato supportato da un Consiglio Cirettivo che si sta distinguendo per qualità, professionalità, dedizione, disponibilità, per quello che ha fatto e ha proposto. Tutto questo grande lavoro sta mostrando dei risultati, ho massima soddisfazione per tutto questo. Il mio grazie va in primo luogo alle società, che soprattutto in un momento come questo, hanno risposto con forza alla crisi legata al covid-19. La ri-iscrizione del 100% delle squadre è una testimonianza di fiducia nei nostri confronti che vogliamo assolutamente ripagare e ci stimola a essere sempre più vicini e a disposizione delle società”.

Da venerdì è arrivato il tanto atteso “via libera” della Lega Nazionale Dilettanti alla ripresa delle attività e delle manifestazioni sportive dilettantistiche regionali anche in presenza di pubblico – mentre le manifestazioni di livello nazionale continueranno a svolgersi in pubblico chiuso – con la permanenza delle regole per garantire il il cpntrasto della diffusione del covid-19 : “Penso sia questa la notizia più attesa che di fatto dopo il boom di iscrizioni ci permette di riprendere a far rotolare il pallone. Questo ripaga il grande lavoro fatto dal presidente Sibilia nei suoi colloqui con le istituzioni governative e con le varie commissioni tecniche scientifiche – conclude Cadoni -. Ci aspettiamo che le società seguano con assoluto rigore tutte le disposizioni obbligatorie di legge su distanziamento interpersonale, uso delle mascherine e sanificazione di ambienti e luoghi utilizzati e pian piano speriamo si possa tornare alla normalità”.

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