È in aumento la percentuale di persone in Italia interessate alle attività che si possono racchiudere nel settore degli sport estremi. Molti sondaggi evidenziano che è la generazione Y la più interessata a spostarsi per praticare esperienze inedite e, perché no, adrenaliniche. Tra gli sport estremi quelli che più catturano l’interesse sono quelli all’aria aperta. Difatti, praticare uno sport di questo tipo, nel bel mezzo della natura, dà alla persona la possibilità di venire a contatto con nuovi territori tutti da scoprire. Il turismo degli sport estremi è, quindi, per l’Italia un ulteriore opportunità per promuovere e valorizzare ogni suo angolo. Sono molte le regioni italiane che hanno inserito nella loro offerta turistica questo tipo di attività, che, come detto, fa gola soprattutto ai più giovani. Non bisogna, tuttavia, essere dei veri esperti per praticare uno sport estremo. Infatti, la maggior parte delle società che gestiscono attrattori “adrenalinici” garantisce differenti livelli di difficoltà; anche chi è alla prima esperienza ha la possibilità di avvicinarsi agli sport estremi.
Di seguito abbiamo selezionato alcuni sport estremi da praticare in differenti regioni di Italia.
Parete rocciosa, Alghero
La nostra selezione prende in considerazione come prima meta la Sardegna, un’isola che durante la stagione estiva registra il boom di turisti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero. Una terra, che al contrario di quanto si possa credere, è facilmente raggiungibile; se hai dubbi scopri le tratte disponibili da e verso la Sardegna online. Il traghetto è uno dei mezzi più confortevoli e veloci per arrivare in Sardegna. Sono molti gli sport che gli appassionati possono praticare sull’isola: escursioni, canyoning, avventure in quad, ecc. Un’esperienza inedita e da brividi è quella che comporta la scalata di una parete rocciosa ad Alghero. Precisamente ci troviamo nei pressi di Monteleone Rocca Doria (a soli 35 chilometri dalla città di Alghero); qui è possibile praticare l’arrampicata grazie a una parete rocciosa che si distingue per le sue vie alte fino a 35 metri.
Ponti adrenalinici, Basilicata
Anche se meno conosciuta, la Basilicata è davvero una terra di avventure. Questa regione dell’Italia meridionale è tra quelle che ha più investito in attrattori adrenalinici. Un investimento che valeva assolutamente la pena fare in quanto questo luogo è perlopiù occupato da natura incontaminata e paesaggi meravigliosi, posti perfetti in cui praticare sport adrenalinici all’aria aperta. Tra i tanti punti di interesse abbiamo scelto di concentrarci sui ponti adrenalinici, e ne segnaliamo ben 3: il Ponte alla Luna (Sasso di Castalda); il ponte tibetano di Matera e il Ponte tra i due parchi (Castelsaraceno). Quest’ultimo è niente di meno che il ponte tibetano più lungo al mondo.
Bungee jumping, Abruzzo
Gli appassionati di bungee jumping di certo conosceranno già il posto di cui abbiamo scelto di trattare, divenuto per gli amanti degli sport estremi un vero e proprio punto di riferimento. Si tratta del ponte di Salle in provincia di Pescara, in Abruzzo, nel Parco Nazionale della Majella. Quella del bunjee jumping un’attività estrema ma alla portata di tutti, da praticare seguiti da un esperto. Lanciarsi da un ponte, circondati dal verde, a un’altezza elevata è un’esperienza imperdibile; 100 metri di pura adrenalina.